Perugina: Nestle’ conferma piano di rilancio e investimenti

   

Nell’incontro svoltosi al Mise sul futuro dello stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia) “Nestle’ Italia ha confermato in toto gli obiettivi del piano industriale e ha dato conto del puntuale adempimento di tutti gli impegni sottoscritti, che stanno procedendo integralmente e nel pieno rispetto dei tempi previsti”. Cosi’ si legge in una nota diffusa dall’azienda, in cui si spiega che gli investimenti da 60 milioni per l’ammodernamento della fabbrica e lo sviluppo di Perugina in Italia e all’estero con l’export di Baci come simbolo del Made in Italy “sono stati tutti confermati”. Le accuse di inadempienza o di ripensamenti rivolte all’azienda sono stati pertanto “totalmente smentiti in sede ministeriale”, continua la nota. Per la gestione responsabile degli esuberi “che, come gia’ annunciato, si determineranno con la fine della cassa integrazione”, continua l’azienda e “per scongiurare il rischio licenziamenti cogliamo favorevolmente l’invito del viceministro Bellanova a impostare il dialogo ripartendo dagli impegni sottoscritti presso il Ministero del Lavoro l’ 11 gennaio 2017”. Il piano presentato nel 2016 per il rilancio del sito perugino e per il suo sviluppo sostenibile, “rappresenta la miglior scelta per prenderci cura del business e delle nostre persone”, ha dichiarato Massimo Ferro, corporate strategy director, sottolineando che il Gruppo due anni fa ha definito gli investimenti e il tempo per fare di Perugina “un hub internazionale per la produzione di cioccolato premium” e che gia’ ora il 40% dei volumi di San Sisto dipendono dalle commesse delle altre consociate europee. “Con l’aiuto di tutti, vogliamo perseguire l’obbiettivo di dare un futuro sostenibile allo stabilimento di Perugia”, ha concluso Ferro.