Polizia di Stato in ambito ferroviario i numero dei primi 10 giorni di luglio

25 arrestati, 327 indagati e oltre 60.000 identificati – 7 tonnellate di rame granulato e 40 tonnellate di materiali ferrosi recuperati – 235.000 euro di sanzioni elevate per gestione illecita di rifiuti -Controlli intensificati con l’operazione “Alto Impatto”

25 arrestati, 327 indagati e 60.075 identificati: è questo il bilancio dei primi 10 giorni di luglio della Polizia Ferroviaria. 5.209 le pattuglie impegnate in stazione e 65 a bordo treno, per un totale di 117 treni scortati. 316 i servizi antiborseggio e 168 le sanzioni elevate. 32 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 179 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Diverse le operazioni straordinarie attuate su tutto il territorio nazionale in particolare “Oro Rosso”, per il contrasto dei furti di rame, e “Alto Impatto”, per l’intensificazione dei controlli nelle principali stazioni in collaborazione con le Questure.

Nell’ambito di “Oro Rosso” sono state recuperate oltre 7 tonnellate di rame granulato e 40 tonnellate circa di materiali ferrosi di vario genere. 80 le sanzioni amministrative elevate per la gestione illecita dei rifiuti per un importo totale di circa 235.000 euro. 683 gli operatori impiegati e 300 i rottamai controllati. 121 i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie e 54 su strada.

Controlli intensificati anche grazie all’operazione “Alto Impatto” conclusasi ieri, che ha visto l’impiego di 565 operatori della Polizia Ferroviaria e 129 messi a disposizione dalle locali Questure, nelle 15 stazioni più importanti del territorio nazionale. Le attività di controllo straordinarie si sono svolte con il supporto di unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e dei Reparti Prevenzione Crimine. Le pattuglie si sono avvalse anche di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone con lettura ottica per il controllo in tempo reale dei documenti e metal detector per l’ispezione di bagagli.

In particolare, la Polizia Ferroviaria di Milano ha arrestato un cittadino del Gambia di 24 anni e uno francese di 38, per possesso di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Il gambiano, fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di 4 involucri contenenti circa 4 grammi di cocaina, nonché la somma di circa 1.000 euro. Nel corso dei successivi controlli presso all’abitazione dello stesso, dove vi era il cittadino francese, sono stati rinvenuti 30 grammi di cocaina, sostanze da taglio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di 100.000 euro. Anche un cittadino cinese è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. Lo stesso durante un controllo è stato trovato in possesso di 4 bustine di circa 20 grammi di metanfetamina, cosiddetta “shaboo” e di circa 200 euro. Sempre a Milano, è stata arrestata una cittadina bosniaca di 40 anni perché destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma per una serie di reati, tra cui rapina, furto e ricettazione, dovendo scontare una pena complessiva di quasi 24 anni e un cittadino romeno di 25 anni anche lui gravato da un provvedimento di custodia cautelare in carcere per un periodo di 1 anno e 23 giorni, per furto aggravato.

Un corriere della droga è stato arrestato dalla Pofer a Mestre per traffico di sostanze stupefacenti. Lo straniero, un venticinquenne nigeriano, notato dagli agenti per il suo fare sospetto, è stato fermato dopo essere sceso da un treno proveniente a Verona. All’atto del controllo l’uomo ha cominciato a dare segni di sofferenza, comprimendosi più volte lo stomaco con le mani. Dopo essere stato accompagnato negli uffici di Polizia, lo straniero, sempre più dolorante, ha dichiarato di aver ingerito degli ovuli contenenti sostanza stupefacente. Accompagnato presso l’Ospedale di Mestre è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Complessivamente sono stati recuperati 10 ovuli contenenti cocaina per un peso complessivo di circa un etto e mezzo. Sempre a Mestre, è stato arrestato un trentaduenne iracheno ritenuto responsabile di 2 rapine aggravate commesse nell’aprile sorso a Milano. L’uomo durante il controllo della Polfer è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano, pertanto è stato associato presso il carcere di Venezia.

A Bologna, un diciottenne italiano, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il fiuto del cane antidroga della Guardia di Finanza ha permesso di rinvenire addosso al giovane una modica quantità di hashish. Esteso il controllo presso il domicilio del ragazzo, sono stati rinvenuti circa 8 etti di sostanza stupefacente di vario genere, poi sottoposta a sequestro. Le indagini hanno portato anche alla denuncia in stato di libertà di un altro giovane adolescente per gli stessi reati. Sempre a Bologna, grazie ad un’attività investigativa lampo degli agenti della Polizia Ferroviaria, sono stati denunciati tre giovani, due uomini e una donna, per produzione e spaccio di sostanza di stupefacente. Presso il loro domicilio sono stati rinvenuti e sequestrati 8 vasi di piante di marijuana, nonché vasetti in vetro contenenti marijuana e hashish, per un peso complessivo di oltre sei etti. Un altro soggetto, un marocchino di 48 anni, è stato invece arrestato perché responsabile del furto di una borsa da lavoro ai danni di un operaio, all’interno della stazione centrale.

Due stranieri di origine marocchina di 24 e 28 anni sono stati arrestati nella stazione di Firenze Santa Maria Novella per furto aggravato. I due uomini, con la complicità di un terzo, ancora da identificare, sono stati bloccati dagli agenti dopo aver sfilato dai pantaloni di un viaggiatore in attesa di salire sulla tramvia, il portafogli dalla tasca anteriore dei pantaloni. Dai successivi controlli, uno dei due malfattori è stato anche denunciato per ricettazione, in quanto è stato trovato in possesso di una carta prepagata intestata ad un cittadino italiano di cui non ha saputo fornire la provenienza.

A Roma Termini un uomo si è presentato presso gli uffici di Polizia dichiarando di essere evaso dagli arresti domiciliari. Il quarantottenne cittadino italiano ha dichiarato di non aver resistito alla tentazione di una fuga d’amore per raggiungere da Cosenza la propria compagna a Roma.

Un cittadino algerino di 27 anni è stato arrestato nella stazione di Crotone per furto aggravato. Lo straniero, dopo essersi introdotto nel parcheggio dello scalo ferroviario ed aver messo a soqquadro le macchine parcheggiate, è stato bloccato dagli operatori mentre tentava la fuga con la refurtiva.

La Polizia Ferroviaria di Bari, unitamente alle unità cinofili della Polizia di Stato, ha denunciato una ventenne pugliese per detenzione di sostanze stupefacenti. Gli operatori, allertati dal cane antidroga, ZATLAN, hanno deciso di fermarla per un controllo e nello zaino che portava al seguito sono stati rinvenuti, ben occultati, decine di grammi di marijuana, divisa in 15 dosi confezionate in bustine di cellophane. Sempre grazie al fiuto di Zatlan, gli operatori, nella stessa giornata, hanno messo in salvo un riccio di terra che si era incastrato sotto il passaruota di un carrello semovente utilizzato per gli spostamenti dai ferrovieri.

Nella stazione ferroviaria di Taranto, invece, gli agenti della Polfer, unitamente agli operatori del WWF, hanno salvato un barbagianni ferito ad un’ala che si trascinava tra i ciottoli dei binari, rischiando di essere investito dai convogli.

Tra le storie a lieto fine, a Cassino, gli operatori della Polfer hanno evitato una tragedia. Gli agenti, dopo essere stati avvisati dalla Sala Operativa della presenza di un uomo che, seduto sul margine del marciapiede del binario con le gambe all’interno della sede ferroviaria, lanciava sassi a chiunque tentava di avvicinarlo, sono riusciti a tranquillizzarlo e a consegnarlo alle cure del personale medico. Mentre a Barletta è stata salvata una donna italiana di 49 anni che si era recata in stazione con l’intento di togliersi la vita gettandosi sotto un treno. Rintracciata dagli agenti mentre correva verso un convoglio in arrivo è stata bloccata e affidata alle cure del personale medico.

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