Serie B, il “Campionato degli Italiani” parte questa sera da Parma

Parte questa sera, con l’interessante anticipo tra le due neopromosse Parma e Cremonese la serie B 2017/2018. Il “campionato degli italiani”, come è stata giustamente ribattezzata la seconda competizione calcistica nazionale, vede quest’anno ai nastri di partenza formazioni dall’illustre passato che rappresentano piazze importanti e storiche del panorama calcistico nazionale.

Sabato al Barbera si affrontano il Palermo del neo-allenatore, ex Pordenone, Bruno Tedino e lo Spezia di Fabio Gallo. I due tecnici, entrambi all’esordio in serie B, hanno lavorato insieme nel Treviso, il primo come allenatore del settore giovanile ed il secondo come giocatore di quella squadra che fu promossa in serie B. Sempre per quanto riguarda i tecnici, curioso il ritorno “immediato” del neo allenatore del Frosinone, Moreno Longo in quel di Vercelli, dove ha giocato e poi allenato lo scorso anno. Dal sapore “amarcord” la sfida tra il maestro Zeman e l’allievo Stroppa per quello che è considerato il big match della prima giornata Pescara-Foggia, con il boemo che affronta la squadra con cui fece miracoli negli anni 90′, lanciando nel grande calcio campioni del calibro di Giuseppe Signori, Ciccio Baiano, Kolivanov, Shalimov, Rambaudi e molto altri. L’Avellino inizia in casa contro il Brescia del neo patron Massimo Cellino, che promette di riportare in serie A le rondinelle nel più breve tempo possibile. Chiudono la giornata Carpi-Novara, Cittadella-Ascoli, Ternana-Empoli e Virtus Entella-Perugia, oltre al posticipo di lunedì, Bari-Cesena. Le tre squadre scese dalla serie A possono contare su una notevole forza economica. Il Palermo, tra queste sembra quella meglio attrezzata per il salto di categoria. Il patron Zamparini sembra convinto di poter guardare tutti dall’alto ed afferma: “Abbiamo parlato con Lupo e Tedino, siamo fiduciosi per la prima contro lo Spezia. Nuovi innesti? Stiamo parlando. Ritengo che la squadra abbia le caratteristiche per risalire, abbiamo tenuto gran parte dell’organico dello scorso anno. Se l’anno scorso avessimo avuto un presidente più presente e Tedino allenatore non saremmo retrocessi”. Queste le affermazioni di Maurizio Zamparini, tornato a Palermo da proprietario, dopo sei mesi di assenza. Poi aggiunge: “La Serie B è molto difficile. Sono arrivati degli investitori come a Parma e Venezia. Il Frosinone aveva un’ottima squadra, Pescara ed Empoli sono temibili. Non sarà un campionato facile, ma penso di poterlo vincere. Ho un mister che assomiglia a Sarri, è uomo di gavetta e gran lavoratore. E’ un papà per i giocatori, umile e non montato. Conosce il calcio e i giocatori”.

Gli ultimi campionati di serie B, ci hanno insegnato che le matricole, sulle ali dell’entusiasmo per i campionati minori vinti, possono ambire e spesso realizzare il sogno del doppio salto. Accadde tre anni fa al Frosinone di Roberto Stellone, come è accaduto lo scorso campionato addirittura per due neo promosse, la Spal di Semplici ed il Benevento di Baroni. Quest’anno le così dette “new-entry”, se vogliamo sono ancora più attrezzate ed ambiziose di quelle appena nominate. Le prime due, Parma e Cremonese, le vedremo una contro l’altra questa sera nell’anticipo, per il Foggia ed il Venezia dovremo aspettare domani. Ed a proposito di Venezia, queste le dichiarazioni del suo allenatore Filippo Inzaghi alla vigilia del suo debutto su una panchina cadetta: “La Serie B mai come quest’anno è incredibile con 7-8 squadre candidate alla promozione. Noi speriamo di poter dare fastidio a tutti”. Così Pippo Inzaghi, allenatore del Venezia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia dell’esordio come allenatore nel campionato di Serie B alla guida del club lagunare. “Le tre retrocesse (Empoli, Palermo e Pescara) hanno costruito squadre competitive, il Frosinone meritava la promozione lo scorso anno, ora hanno aggiunto un giocatore come Ciano in un attacco che può già contare su Dionisi e Ciofani, ma non dimenticherei il Bari, il Perugia, poi c’è il Parma che con il mercato che ha fatto a gennaio e quest’estate ha fatto una grande squadra, poi ci sono le neopromosse Foggia e Cremonese che hanno entusiasmo e stanno lavorando bene – spiega l’allenatore del Venezia -. Noi abbiamo puntato sui giovani, con loro bisogna avere pazienza, giocheranno dei classe ’97 e in B non è semplice, ma penso che abbiamo fatto un mix giusto tra giocatori affermati ed esperti e ragazzi di prospettiva. La base è quella dello scorso anno che in Lega Pro ha fatto molto bene, anche sabato al debutto in campo ci saranno 7-8 giocatori dello scorso anno”. Dare fastidio a tutti è l’obiettivo di un Venezia che, secondo Inzaghi “non deve porsi limiti, noi daremo sempre il massimo poi vedremo cosa succederà”.

Ne vedremo sicuramente delle belle, in un campionato in cui, molto più che in serie A, tutti possono vincere contro chiunque, sovvertendo graduatorie e pronostici settimana dopo settimana, fino all’epilogo finale, spesso imprevedibile.

GB

foto: bari today

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