SIM Marina, prima assemblea costituente: “personale al centro del progetto”

E’ datato 28 febbraio 2019 il decreto ministeriale di assenso del ministro della Difesa Elisabetta Trenta che ha dato via al Sindacato Militari Italiani – Marina. Da quella data il SIM Marina non ha perso un attimo per organizzare la propria struttura interna. Oggi, finalmente, la prima assemblea costituente ha dato vita, con la firma dello statuto, alla prima azione formale per poter poi avviare le procedure di iscrizione. Tantissimi i marinai da tutt’Italia che chiedono “incessantemente”, di conoscere le modalità per poter aderire a questa nuova forma di rappresentanza.

Uno dei leader del SIM Marina, capitano di fregata Antonio Colombo, a margine dell’assemblea, ha detto: ”mi auguro che tutti insieme i SIM incidano nella vita delle Forze Armate per un futuro dove il personale sia al centro di ogni progetto ed ottengano maggiore rispetto e condizioni al livello dei colleghi europei”.

Presente anche il SIM Aeronautica con il suo leader tenente colonnello, Sinibaldo Buono: “la marina militare è una grande realtà di comunione di intenti da cui prendere esempio. SIM Aeronautica, pronto a salpare con loro!

Alla prima assemblea costituente, oltre all’ideatore del SIM avvocato Giorgio Carta che sta vedendo nascere come propri figli tutti i SIM di Forza Armata,  erano presenti circa 60 fondatori del SIM Marina. Una rappresentanza trasversale che comprende tutti i ruoli dei militari provenienti dalle varie regioni italiane, sedi dei più grandi sedimi marittimi.

Non è passata inosservata la presenza dei Cocer della Marina. La loro partecipazione ha un significato importante poichè dimostra che esiste la volontà di inclusione. Una formula, quella dell’inclusione,  che dovrà essere mantenuta e coltivata per il futuro: solo così si potrà costruire un futuro proficuo, nel confronto costruttivo con gli Stati Maggiori.

Le Forze Armate

Le forze armate e la guardia di finanza, al momento, rimangono “in silenzio” ad osservare, non riescono a metabolizzare agevolmente il cambiamento epocale che sta avvenendo a favore del personale con le stellette. Un cambiamento che deve essere letto come un’opportunità per le Forze Armate stesse, che negli ultimi anni hanno posto, non a caso,  al centro della struttura proprio la risorsa umana.

L’unico approccio da attuare è quello della convergenza, proprio quella più volte evocata dallo stesso ministro della difesa Elisabetta Trenta che, con fermezza e convinzione, ha già scritto ai Capi di Stato Maggiore delle singole forze armate per indicare le prime linee di azione da adottare per la trattazione dell’argomento.  

 

SIM Marina, prima assemblea costituente: “personale al centro del progetto”