Subiaco, Rocchi: “Turisti sono benvenuti ma occorre garantire servizi, informazioni e sicurezza”

Così in una nota stampa Emanuele Rocchi Consigliere Comunale e coordinatore della Lega a Subiaco: “Sono assolutamente entusiasta del flusso di turisti che a migliaia si stanno riversando nel nostro territorio, vedere le strade di Subiaco mosse da un gran fervore ci rende orgogliosi!

Riconosco, prosegue la nota i numerosi meriti all’amministrazione comunale per i risultati ottenuti, non ho alcun problema ad ammetterlo, ma ai cittadini di Subiaco e nei confronti dei turisti va messo a disposizione ogni tipo di servizio, anche alla luce di ciò che è accaduto oggi presso via dei monasteri-laghetto di San Benedetto che reputo a dir poco inaccettabile!!!”

Il consigliere Rocchi racconta gli avvenimenti che si sono susseguiti per un intero anno. “Da circa un anno ci sono due ordinanze che hanno l’obiettivo di contrastare il flusso di auto e di persone sulla strada che porta nella parte bassa di via dei monasteri e verso la discesa che porta al laghetto.”

▪︎La prima (agosto 2018) che interessa il ponte che risulta tutt’ora inagibile, e per l’appunto l’inagibilità fu dichiarata dopo un sopralluogo e di verifiche preventive da parte del comando dei vigili del fuoco, la polizia locale e l’ufficio tecnico del comune di Subiaco.

▪︎La seconda (dicembre 2018) a causa della caduta di enormi massi sulla strada.

Tutto ciò è stato oggetto di un un’interrogazione ed un comunicato ufficiale a mia firma e del collega Berteletti.

Così, al riguardo,  Rocchi: “Le irresponsabilità e le responsabilità amministrative e politiche sono molteplici, si è consentito fino a “ieri” di far transitare macchine e persone dove c’era l’obbligo di non transito e dove non vi era la benché minima sicurezza nei confronti dei cittadini. 

Non riesco a capacitarmi per quale motivo non si facciano rispettare le ordinanze emesse dall’ente (vizio sempre più diffuso da questa giunta) e come si possa mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini!

Ma poi è mai possibile che per mettere in sicurezza un tratto di strada ed un ponte di legno ci voglia tutto questo tempo?

E com’è possibile anche in virtù (del comunicato degli amici di Obiettivo Sviluppo di questa settimana dove hanno fatto riemergere la delicatissima situazione) non si è programmato un coordinamento sino dalle primissime ore della giornata odierna per informare i turisti che si dirigevano in quei luoghi ma oggi magicamente l’ordinanza è tornata in vigore?

Cose incredibili direbbe un mio amico! Nei prossimi giorni, in virtù del nostro ruolo, chiederemo spiegazioni ufficiali.

Subiaco, Rocchi: “Turisti sono benvenuti ma occorre garantire servizi, informazioni e sicurezza”

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