10 Giugno, Festa della Marina con il pensiero al nuovo Capo di Stato Maggiore

Le minacce e instabilità nel Mediterraneo e in tutti i mari del pianeta sono in allarmante aumento. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Elisabetta #Trenta, in occasione dei festeggiamenti per la 101ma Giornata della #Marina militare.

Donne e uomini della Marina, oggi celebriamo la 101ma Giornata della vostra prestigiosa Forza armata in occasione dell’anniversario della Perfetta Impresa di Premuda, presa a riferimento e sintesi di quanto la Regia Marina fu strategicamente risolutiva per la conclusione vittoriosa dell’Italia nel primo conflitto mondiale: oggi rendiamo omaggio a quell’impresa storica e a quell’insieme di valori e tradizioni che hanno segnato e impreziosito la Marina militare, e con essa le nostre Forze armate”, ha esordito il ministro, ribadendo il suo apprezzamento nei confronti di tutti coloro che sono “impegnati a bordo e a terra, in Italia e all’estero, a tutela degli interessi nazionali e della sicurezza internazionale”.

Abbiamo bisogno di uno strumento militare persistente, in grado di estendere nel tempo e nello spazio gli effetti delle sue capacità: la Marina sintetizza queste competenze grazie a personale altamente qualificato, alla versatilità strategica delle sue unità e al livello di prontezza e autonomia logistica che ne rappresentano elementi distintivi. Oggi è il tempo del fare, del costruire e dell’innovare. La Marina è avviata con convinzione sulla strada della costante modernizzazione, affinché le sue capacità operative possano continuare a fare la differenza in uno spettro di ambiti diversi”.

Il ministro ha poi sottolineato la necessità di continuare a promuovere un processo di riforma in grado di mantenere efficiente il sistema di difesa nazionale, e che il ruolo della Marina in questi anni è diventato “un impegno a difesa della vita, come dimostrato dalla vostra infaticabile attività a sostegno della popolazione civile nei casi di emergenza e calamità”.

A giugno il nuovo capo di Stato Maggiore

Il 21 giugno dovrà essere nominato il nuovo capo di stato maggiore. L’Ammiraglio Valter Girardelli, attuale capo di stato maggiore, già prorogato di un anno, dovrà lasciare la guida della marina militare.

In lizza ammiragli di altissimo livello. Gli ammiragli della terna, anzi della quaterna sono: Paolo Treu (sottocapo Stato Maggiore Marina), Dario Giacomin (vice segretario generale della Difesa), Carlo Massagli (consigliere militare del presidente del consiglio)  e Giuseppe Cavo Dragone (Comandante del COI – Comando Operativo di Vertice Interforze).

Tutti ammiragli che vantano l’appoggio delle più alte cariche dello Stato. Il “Messaggero” scrive che il #Quirinale vedrebbe di buon occhio Cavo Dragone. Il ministro Trenta e gran parte del governo vedrebbero con molto favore Paolo Treu. L’ammiraglio Carlo Massagli, invece, è appoggiato direttamente dalla presidenza del Consiglio. Un outsider di pregio potrebbe essere, invece,  Dario Giacomin attuale vice segretario generale della Difesa che a soli 58 anni  potrebbe mettere fuori gioco proprio i 3 top player.

 

   

 

10 Giugno, Festa della Marina con il pensiero al nuovo Capo di Stato Maggiore

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