Anteprima scudetto si decide ai rigori. La spunta la Juventus.

Dzeko replica a Mandzukic, poi ci vogliono i calci di rigore a sancire il vincitore. Sono i bianconeri ad aggiudicarsi l’anteprima scudetto giocato nell’ultima gara dell’edizione 2017 della International Champions Cup. Alla fine dei 90 minuti regolamentari, il punteggio aveva rispecchiato i valori in campo chiudendosi sul risultato di 1-1. La Juventus mostra la solidità che negli ultimi anni le ha permesso di “comandare” in ambito nazionale ma la nuova Roma targata Di Francesco, pur con grossi margini di miglioramento, non sfigura affatto al cospetto dei campioni d’Italia. Allo “Gillette Stadium” è partita vera ed entrambi gli allenatori fanno di tutto per vincere.

La Juventus si presenta con Rugani e Benatia centrali davanti a Buffon con De Sciglio e Alex Sandro larghi, l’ex Pjanic in mezzo con Marchisio mentre alle spalle di Higuain ci sono Cuadrado, Dybala e Mandzukic. Roma col 4-3-3 con Bruno Peres, Juan Jesus, Fazio e Kolarov nel pacchetto arretrato, regia affidata a De Rossi con Nainggolan e Strootman interni mentre Dzeko guida l’attacco, supportato da Perotti e Defrel. Dopo un primo tentativo di Dybala dalla distanza bloccato da Alisson senza difficolta’, la Roma prende in mano la gara, con Dzeko che sfiora il vantaggio in un paio d’occasioni – clamorosa l’occasione capitata al bosniaco in apertura, quando non inquadra la porta da due passi sul fendente di Defrel – mentre la botta da fuori di Nainggolan finisce alta non di molto. La Juve prova a prendere in mano la gara, ma le squadre sono lunghe e i capovolgimenti di fronte sono frequenti. Guizzo bianconero con Cuadrado sulla destra, palla sul secondo palo ma Mandzukic arriva lungo, poi bel tentativo di Pjanic da fuori che finisce sul fondo. La squadra di Allegri cresce e al 29′ passa: imbucata di Alex Sandro per Mandzukic che scatta sul filo del fuorigioco, aggira Allison e mette dentro.

Nel secondo tempo nella Juventus Douglas Costa sostituisce Cuadrado, mentre Di Francesco inserisce Gonalons e Moreno per De Rossi e Juan Jesus. Come nella prima parte della gara, parte meglio  la Roma e, dopo un gol annullato a Dybala per fuorigioco, Roma vicinissima al pari con la botta di Strootman che va a infrangersi sulla traversa, a Buffon battuto. Al 13′, pero’, è la Juve a farsi pericolosa ma Alisson salva prima sul tentativo di Douglas Costa e poi sul tap-in ravvicinato di Higuain. Scatta la girandola dei cambi e fra i bianconeri c’è anche l’esordio di Bernardeschi con prove di 4-3-3 per Allegri ma la formazione giallorossa continua a farsi preferire e al 29′ arriva al meritato pari con Dzeko, che sotto porta batte Pinsoglio sull’assist di Kolarov al termine di una bella manovra avvolgente. La Juve va in sofferenza, soprattutto dal punto di vista fisico, anche se nel finale Bernardeschi spreca in contropiede la chance del 2-1. Ai rigori, infine, decide la parata di Pinsoglio su Tumminello: il primo round va ai bianconeri ma anche da queste avvisaglie si capisce da subito che il prossimo campionato di serie A sarà tutt’altro che scontato.

Foto: La Presse

Anteprima scudetto si decide ai rigori. La spunta la Juventus.

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