Aeronautica Militare: neonato in imminente pericolo di vita trasportato urgentemente da Cagliari a Roma

Due velivoli del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare impegnati stamattina in voli sanitari urgenti. Uno dei pazienti è un neonato di poche ore in Imminente Pericolo di Vita (IPV)

Questa mattina un bimbo nato da poche ore ed in gravi condizioni di salute è stato trasportato con la massima urgenza da Cagliari a Roma, per ricevere cure specialistiche presso l’Ospedale Bambino Gesù.

Il trasporto è stato effettuato da un Falcon 50 del 31° Stormo, che è decollato dall’aeroporto di Elmas alle 9:20 ed è atterrato a Roma dopo un’ora. Qui il piccolo è stato rapidamente trasportato in ambulanza presso la struttura ospedaliera.

Nel corso della mattinata un altro velivolo del 31° Stormo, un Falcon 900, ha trasportato un uomo di 44 anni in Imminente Pericolo di Vita da Lecce a Roma, per il ricovero e cure specialistiche all’Ospedale San Camillo.

Come previsto dalle procedure nazionali, le richieste di trasporto sanitario urgente sono pervenute dalle Prefetture competenti per territorio (Cagliari e Lecce nei casi odierni) alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire i trasporti sanitari per IPV su tutto il territorio nazionale.

Il volo-ambulanza, uno dei servizi che l’Aeronautica Militare assicura a favore della collettività, necessita della massima tempestività e di un apparato attivo 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Attraverso i suoi Reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti in ogni momento a decollare in tempi strettissimi, in grado di operare in condizioni meteorologiche avverse e capaci di imbarcare apparecchiature sanitarie specifiche, come le culle termiche, o addirittura un’ambulanza, come nel caso dei velivoli della 46a Brigata Aerea di Pisa.

Aeronautica Militare: neonato in imminente pericolo di vita trasportato urgentemente da Cagliari a Roma