Berlusconi a Salvini: “con loro rischi il suicidio politico”

(di Massimiliano D’Elia) Berlusconi è andato su tutte le furie dopo aver letto sui giornali che Matteo Salvini non vuole sentir parlare di vecchie alleanze. Per di più alcuni lo hanno etichettato quale “vecchietto”. Matteo Salvini ha subito alzato il telefono e chiamato ad Arcore: “Silvio, ti assicuro che mi hanno attribuito frasi che non ho mai detto. Sto andando a Cagliari e chiarirò tutto. Pensiamo invece alle prossime elezioni regionali in Basilicata e in Piemonte. E poi c’è un problema in Abruzzo. Lì i miei non riescono a chiudere un accordo per la formazione della giunta: non viene riconosciuto alla Lega il 27 per cento che abbiamo ottenuto”.

Berlusconi, soddisfatto della telefonata, avrebbe ricordato al leader della Lega che con loro, i 5S, “rischi il suicidio politico”.

Salvini si è, quindi, recato a Cagliari per festeggiare la vittoria di Solinas e durante la conferenza stampa ha detto di aver riferito al leader pentastellato Di Maio “se fossi in te non ne farei un dramma, un conto è il dato politico delle Europee, un conto è il dato locale”.

Nella stessa conferenza stampa, così come promesso a Berlusconi, ha dovuto smentire i titoli dei maggiori giornali italiani:” Si è trattato di interviste inventate, di virgolette in prima pagina di cose che non dico. Ci tengo a dire che a livello locale ci sono ottimi rapporti con Forza Italia, a livello nazionale ci sono ottimi rapporti con alcuni esponenti di Forza Italia. Altri peccano di arroganza e supponenza e non sono miei interlocutori”.

Sicuramente Matteo Salvini utilizza la retorica per non perdere alcuna possibilità di alleanze per il futuro. Tante le sfide con i pentastellati, Autonomia, TAV e  nuovo Def. Poi c’è un dato politico da non trascurare. Due giorni fa il cdx è andato sotto con la maggioranza in Lombardia. Si votava per un provvedimento sui cambiamenti climatici. 13 sarebbero stati i franchi tiratori, questa è la dimostrazione che l’alleanza con la coalizione del cdx deve essere comunque coltivata, poichè sui territori potrebbe crearsi un corto circuito deflagrante. L’unica cosa certa è che Matteo Salvini, comunque, non vuole sentir parlare dei vecchi colonnelli forzisti: “Brunetta, Carfagna, Gelmini, Tajani & co”.

 

Berlusconi a Salvini: “con loro rischi il suicidio politico”