Cina: armi soniche colpiscono Ambasciata Usa

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha avvertito il suo personale di stanza in Cina del pericolo dell’utilizzo di armi soniche “insoliti fenomeni acuti uditivi o sensoriali accompagnati da suoni insoliti o rumori penetranti”. L’avvertimento, emesso il 23 maggio, ha portato a paragoni con fenomeni simili riportati dal personale diplomatico statunitense a Cuba nel 2016. Lo scorso settembre, Washington ha richiamato la maggior parte del suo personale dalla sua ambasciata all’Avana e ha emesso “warning” che consiglia ai suoi cittadini di star lontano dall’isola. Queste azioni sono state adottate in risposta alle accuse formulate dagli Stati Uniti secondo cui almeno 21 dei membri del personale diplomatico e di supporto di stanza a Cuba hanno subito perdite improvvise e inspiegabili dell’udito, causando loro  lesioni cerebrali. Ad aprile, l’ambasciata canadese ha evacuato tutti i membri della famiglia del suo personale di stanza a l’Avana, per problemi di salute simili.
Ora un avvertimento simile è stato emesso dal Dipartimento di Stato americano per il suo personale di stanza in Cina. In una dichiarazione, il Dipartimento ha detto che un membro dello staff presso il suo consolato nella città cinese di Guangzhou ha riferito di sperimentare “sottili e vaghe, ma anormali sensazioni di suono ed insolita  pressione all’apparato uditivo”. L’individuo ha riferito di aver sofferto di questi sintomi fisici tra la fine del 2017 e l’aprile 2018. A quel tempo, l’individuo è stato ricondotto negli Stati Uniti dove alla fine è stata diagnosticata una “lieve lesione cerebrale traumatica”. La dichiarazione ha proseguito affermando che la causa di questi sintomi rimane sconosciuta e che il governo degli Stati Uniti non ha informazioni su altri incidenti simili che colpiscono gli americani in Cina.
Mercoledì scorso, tuttavia, parlando davanti alla commissione per gli affari esteri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha dichiarato che l’incidente in Cina è stato “simile” agli incidenti del 2016 a Cuba. Alcune fonti del governo degli Stati Uniti hanno ricondotto  questi sintomi ad “attacchi con armi soniche” che sarebbero state dirette a strutture diplomatiche statunitensi. Ma Washington si è finora astenuta dall’accusare la Cina di avere un ruolo in tali attacchi, sia a Cuba che nella stessa Cina. Pompeo ha detto mercoledì che Washington ha inviato un’equipe medica a Guangzhou per ispezionare i diplomatici americani. Il governo cinese ha detto ieri che stava indagando sull’incidente “in modo accurato” per  “proteggerebbe i diritti e gli interessi legittimi degli stranieri in Cina”. Tuttavia, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avvertito che il caso di Guangzhou non dovrebbe essere “ingrandito, o addirittura politicizzato” da Washington.

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