Coronavirus: “Mascherine, unica salvezza, eppure….”

Governo totalmente inadeguato e impreparato ma non si può scherzare sulla pelle della gente. Serve professionalità.

(di John Blackeye) Da giorni non facciamo altro che assistere ad una continua cantilena da parte delle istituzioni e anche da parte dei medici che si alternano sulle TV nazionali per lanciare, giustamente, messaggi non allarmistici. Tuttavia se i messaggi sono in contrasto con i basilari criteri di contenimento della malattia, forse qualcuno dovrebbe farlo notare.

L’invito che ascoltiamo in continuazione, è quello di non ricorrere alle mascherine perché non servono. Allora da italiano medio con media intelligenza si può fare un ragionamento.

Se tutti indossano le mascherine – ripeto se tutti indossano le mascherine – chi ha il virus non lo passa, chi non ce l’ha non lo riceve. Giusto? C’è bisogno di essere laureati in medicina per arrivare a questa semplice conclusione? Perché consigliare il contrario? Cioè perché sconsigliare l’uso di mascherine?

Il principio pare di una logicità infantile che anche i bambini delle elementari potrebbero condividere il concetto.

A causa della carenza di mascherine sul mercato – dovuta all’oramai cronica assenza di attività produttive italiane passate da anni sul territorio cinese per speculazioni economica – e anziché mettere in piedi una Task Force che possa avviare nell’immediato la produzione di tante mascherine quante ne richiede l’esigenza, i tuttologi di politica e medicina si alternano in TV ad affermare che le mascherine non servono. Secondo criteri medici non meglio identificati, servirebbero, infatti, solo a chi ha il Coronavirus per evitare che con uno sternuto o con un colpo di tosse si possa passare il virus a chi si ha vicino. Quindi, secondo i medici più volte intervistati in TV e secondo i TG che si orientano dove spira il vento, le mascherine servirebbero esclusivamente ai malati che sono consapevoli di avere il coronavirus.

Domanda: ma chi è consapevole di avere il coronavirus se ne va in giro in metropolitana o in treno o per centri commerciali a disbrigare le proprie cose ho è chiuso in un Reparto infettivi di uno dei tanti Ospedali che stanno cercando di gestire questa emergenza?

Dov’è quindi il problema e l’incongruenza nelle affermazioni dei medici, dei politici e dei media? Il problema è che si sta suggerendo agli italiani qualcosa di errato, a mio modesto parere, e che va nella direzione opposta a quella del contenimento del contagio. Cioè le mascherine servono e dovrebbero indossarle tutti, tutti indistintamente.

Molte persone infette non sanno ancora di esserlo sia perché alle volte la malattia è asintomatica sia perché non hanno ancora manifestato i sintomi che poi li porteranno al ricovero in quarantena. Purtroppo, queste persone sono libere di trasmettere il virus a chiunque, con la mascherina questo rischio di contagio si ridurrebbe.

Quindi, se tutti usano la mascherina – chi ha il virus non lo passa e chi non ce l’ha si protegge.

Perché consigliare il contrario? Il messaggio comune che sta passando in continuazione sui media è quello di restare tranquilli perché non si ha bisogno delle mascherine. Ma è un invito al suicidio pure questo o si tratta di estrema incompetenza da parte di chi sta gestendo l’emergenza a livello di vertice nazionale e locale?

Coronavirus: “Mascherine, unica salvezza, eppure….”

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