Rohani tuona contro Trump. “Chiuderemo lo stretto di Ormuz”

Il presidente dell’Iran Hassan Rouhani ha parlato ad alcuni diplomatici iraniani riferendosi in maniera esplicita alla politica estera del presidente americano Donald Trump. Nel momento più accorato del suo discorso ha detto, “gli Usa dovrebbero  sapere che la pace con l’Iran è la madre di tutte le paci, e la guerra con l’Iran è la madre di tutte le guerre. Trump, non giochi con la coda del leone, se ne potrebbe pentire. Dichiarate guerra e poi parlate della volontà di sostenere il popolo iraniano, ha detto Rohani rivolgendosi a Donald Trump. Rohani ha ribadito ancora una volta che l’Iran potrebbe chiudere lo stretto di Ormuz, dove passa circa il 30% del petrolio mondiale movimentato per mare. “Ogni volta che l’Europa ha cercato un accordo con noi, la Casa Bianca ha seminato la discordia”, ha detto Rohani. Che poi ha aggiunto: “Non dobbiamo pensare che la Casa Bianca rimarrà per sempre a questo livello di opposizione al diritto internazionale, contro il mondo musulmano”.
Probabilmente i riferimenti del presidente Rouhani derivano dalla strana attività sui social di Mike Pompeo che sta lanciando in questi giorni dichiarazioni sui social media finalizzate  a screditare il governo Rouhani. Secondo fonti dell’amministrazione americana la campagna mediatica ha come obiettivo di riscaldare  la rivolta interna e incrementare la pressione sulle autorità iraniane perché abbandonino il programma nucleare e il sostegno ai gruppi armati in Medio Oriente. La campagna è sostenuta dal segretario di Stato Pompeo e dal consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, e va di concerto con l’imposizione di nuove sanzioni all’Iran annunciata da Trump.

Oggi Pompeo interverrà a un convegno di iraniani americani,  negli Usa dopo la rivoluzione islamica, con un discorso intitolato “Supporting Iranian Voices” – sosteniamo le voci iraniane.

Rohani tuona contro Trump. “Chiuderemo lo stretto di Ormuz”

| MONDO |