Giappone, trovato F-35 caduto in mare il 9 aprile

Il cacciabombardiere stealth F-35A delle Forze aeree di autodifesa giapponesi inabissatosi nell’Oceano Pacifico all’inizio di questo mese è stato ritrovato, e sono già in corso le operazioni di recupero. Lo ha annunciato ieri il generale Charles Brown, comandante delle Forze aeree statunitensi del Pacifico. Usa e Giappone avevano intrapreso vaste operazioni di ricerca sin dalla sparizione del velivolo, durante un volo di addestramento lo scorso 9 aprile. Il timore dei due paesi è che il recupero del relitto del velivolo da parte di potenze avversarie, come Cina e Russia, potesse rivelare segreti tecnologici sensibili. Brown ha spiegato durante una conferenza stampa a New York che Stati Uniti e Giappone stanno collaborando alle operazioni di recupero: stando alle informazioni circolate nei giorni scorsi, il relitto del velivolo potrebbe trovarsi su un fondale a 4mila metri di profondità.

L’F-35, un caccia di quinta generazione sviluppato dalla Lockheed Martin, sfugge ai radar e dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nelle strategie di difesa degli Stati Uniti e dei suoi alleati nei decenni a venire. “È in grado di monitorare e distruggere i missili da crociera avversari oggi e, in futuro, può essere equipaggiato con un intercettore nuovo o modificato in grado di abbattere i missili balistici avversari nella loro fase di spinta”, ha detto il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nella sua revisione del programma di difesa missilistica del 2019.

I cinesi e i russi erano molto attivi nel tentativo di  acquisire informazioni sulla tecnologia dell’F-35. I relitti provenienti dall’aereo  potrebbero dare loro preziose indicazioni per studiare i materiali che forniscono capacità stealth al velivolo.

Giappone, trovato F-35 caduto in mare il 9 aprile

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