Ferrari: Charle Leclerc, principe d’Italia

Charles Leclerc e la Scuderia Ferrari hanno fatto impazzire le migliaia di tifosi accorsi sulle tribune dell’Autodromo Nazionale di Monza cogliendo una vittoria che per la squadra di Maranello mancava su questa pista dal lontano 2010. Per Charles si tratta invece della seconda affermazione in F1, ad appena otto giorni dalla prima, colta a Spa-Francorchamps. Il monegasco è riuscito per tutta la gara a tenere a bada i piloti della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, che sono saliti con lui sul podio rispettivamente in seconda e terza posizione. Per la Scuderia si tratta della vittoria numero 237 della storia, la diciannovesima a Monza. Domenica di segno opposto per Sebastian Vettel, finito in testacoda alla Variante Ascari al sesto giro e poi costretto a una rimonta dall’ultima posizione che lo ha portato al traguardo al 13° posto.

Partenza

Al via Charles è scattato bene riuscendo a infilarsi alla prima variante davanti ad Hamilton e a Bottas. Sebastian invece si è trovato la strada sbarrata dai rivali e questo ha permesso a Nico Hulkenberg di sopravanzarlo alla Variante della Roggia. Il tedesco si è ripreso la quarta posizione al giro successivo e ha cominciato a riavvicinarsi a Bottas. Al giro sei, tuttavia, Sebastian ha perso il controllo della sua SF90 alla Variante Ascari finendo in testacoda. Nel riprendere la pista non ha visto che sopraggiungeva la Racing Point di Lance Stroll e tra i due c’è stato un contatto. Vettel è dunque dovuto rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore, ripartendo con gomme Hard, ma a causa dello stop&go di dieci secondi che gli è stato inflitto per via dell’incidente con Stroll, è scivolato all’ultimo posto della classifica.

Lotta serratissima

Leclerc ha continuato a mantenere un vantaggio minimo su Hamilton fino a quando il pilota inglese si è fermato per cambiare le gomme da Soft a Medium al giro 19. La squadra ha reagito fermando il monegasco al giro successivo e facendo la scelta coraggiosa di rimandarlo in pista con gomme Hard. La SF90 numero 16 è uscita davanti alla Mercedes, ma Hamilton avendo pneumatici più in temperatura è riuscito ad attaccare Charles alla Roggia. Il monegasco si è difeso ma da quel momento è iniziato un estenuante duello sul filo dei millesimi. Prima Hamilton, e poi Bottas, riuscivano ad avvicinarsi a Charles nel secondo settore ma la bravura del monegasco e la velocità della SF90, dovuta sia alla nuova Power Unit introdotta a Monza che al pacchetto aerodinamico messo a punto appositamente per la gara italiana, impedivano ai rivali di effettuare veri e propri tentativi di sorpasso. Sono comunque stati 33 giri senza un attimo di respiro.

Tornate finali

Nelle fasi conclusive Charles è riuscito a tenere a bada Bottas passando sul traguardo per primo sulle ali dell’entusiasmo dei tifosi che gridavano dalle tribune. Bottas si è piazzato a 850 millesimi dal ferrarista. Sebastian, che ha cambiato nuovamente le gomme passando alla mescola media al 41° giro, è stato capace di recuperare sei posizioni risalendo fino alla tredicesima piazza finale. Il Mondiale di Formula 1 torna fra due settimane a Singapore.

Charles Leclerc #16
Non trovo le parole per descrivere le sensazioni che ho provato oggi durante la corsa, immediatamente dopo la sua conclusione e poi sul podio. L’emozione di oggi è dieci volte più forte di qualsiasi altra provata nella mia carriera. È qualcosa di molto speciale. Quando inizia un weekend di gara solitamente non penso alla vittoria ma piuttosto a fare il miglior lavoro possibile e mi dico che il risultato rispecchierà la qualità di quanto faccio.
Devo però essere sincero: vedendo tutto il supporto da parte dei nostri tifosi qui a Monza, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era la vittoria e siamo riusciti a portarla a casa. Per questo sono incredibilmente felice.
La gara è stata esaltante, nel primo stint sono riuscito a tenere la situazione sotto controllo, ma nel secondo mi sono sentito meno a mio agio perché dovevo continuamente tenere d’occhio anche la vettura che mi seguiva dal momento che si era avvicinata. Fare questo per tutta la seconda parte di gara è stato davvero difficile perché sentivo molto la pressione.
Voglio ringraziare tutta la squadra per il duro lavoro. Niente sarebbe possibile senza i ragazzi. Un peccato per Seb, che certamente aveva il potenziale per essere con me sul podio.
In vista delle prossime gare dobbiamo rimanere concentrati e motivati. Se saremo capaci di fare questo credo che arriveranno i risultati che vogliamo”.

Sebastian Vettel #5
È stata una grande giornata per Charles: mi congratulo con lui e con tutti i ragazzi. Indubbiamente la mia domenica è invece stata negativa. Al giro 6 ho perso il controllo della vettura e sono finito in testacoda. Si è trattato di un mio errore ed è per questo che non posso che essere deluso.
Al via ero scattato bene ma mi sono trovato la strada sbarrata alla prima variante rimettendoci una posizione. Sono stato capace di riprendermela e stavo iniziando a rimontare sui piloti davanti a me quando ho commesso l’errore che ha compromesso la mia gara. Sono finito sul prato e rientrando in pista non sono riuscito a vedere Lance che sopraggiungeva.
Continuo ad amare il mio lavoro ma è evidente che quando fai le cose male, e invece sai di avere il potenziale per farle bene, non puoi essere soddisfatto di te stesso”.

Mattia Binotto Team Principal
Questo è probabilmente il miglior podio di tutto il Campionato e vederlo in piedi dal muretto, come ho fatto oggi, è fantastico. È qualcosa che si ricorda per anni. Non è la prima volta che assisto a una nostra vittoria a Monza, ma non ci si abitua mai perché è molto speciale qui, con tutti i nostri tifosi che fanno festa. In questo caso è ancora più particolare perché il successo arriva al termine di una gara lunghissima passata a difendere il primo posto e a duellare con i nostri rivali.
Venendo qui sapevamo di poter essere competitivi, ma sapevamo anche che non c’erano margini di errore. Oggi abbiamo visto una volta di più quanto siano vicini i nostri rivali, ma sono estremamente soddisfatto per il fatto che siamo stati i primi a passare sotto la bandiera a scacchi questo pomeriggio. Due vittorie consecutive dopo un inizio di stagione così difficile sono importanti per tutta la squadra.
Charles ha guidato in modo fantastico e si è difeso molto bene, con pochissimi errori. La pressione su di lui ha l’effetto di una spinta. Si è veramente meritato questa vittoria!
Peccato per Seb che oggi avrebbe potuto fare una buona gara, poiché stava colmando il divario con Bottas. Ha commesso alcuni errori, ma Monza è così, si guida ad alta velocità e con un’auto tanto leggera, a causa del pacchetto di carico aerodinamico basso, le frenate sono molto difficili.
L’intera squadra ha svolto un lavoro impeccabile, anche in termini di strategia, poiché penso che il passaggio a pneumatici duri sia stata una decisione coraggiosa che alla fine si è rivelata la scelta giusta”.

Ferrari: Charle Leclerc, principe d’Italia

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