Isis, vedova bianca uccisa da un drone

   

Per anni è stata una degli incubi degli investigatori che seguivano il flusso di foreign fighters verso la Siria: con i suoi messaggi in inglese diffusi via social media infatti, era diventata una delle più importanti reclutatrici dello Stato Islamico, in particolare di giovani donne. Ora Sally Jones, 47 anni, ex chitarrista in una band punk rock convertita all’Islam, sarebbe stata uccisa da un attacco di droni in Siria.

La morte della “Vedova bianca”, come era stata soprannominata, è stata rivelata da fonti britanniche ai giornali inglesi ma non ci sono conferme ufficiali e oltreoceano gli investigatori americani appaiono molto prudenti. Jones sarebbe stata colpita mentre era in fuga da Raqqa, verso il confine con l’Iraq: al momento dell’attacco con lei ci sarebbe stato anche il figlio JoJo, 12 anni, che potrebbe essere anche lui morto.

Sally Jones, originaria di Greenwich si era convertita all’Islam dopo aver sposato Junaid Hussein e aveva seguito le orme del marito nell’adesione al jihadismo fino a lasciare nel 2013 la sua casa nel Kent per raggiungerlo con bimbo al seguito in Siria. Hussein risulta esser stato a sua volta ucciso in un raid nel 2015, ma questo non ha impedito alla vedova di continuare a far propaganda all’Isis, ad attirare giovani verso Raqqa, a scrivere messaggi di minaccia contro “i Cristiani” e a pianificare attacchi terroristici. Famose le foto che postava in Rete, in particolare quella in cui, vestita da suora, puntava la pistola alla testa di prigionieri.