La Merkel apre a Salvini sull’immigrazione ma Salvini rilancia: “Dobbiamo vedere i fatti”

   

La Merkel ha riconosciuto che “parte dell’insicurezza in Italia ha la sua origine nel fatto che gli italiani, dopo il crollo della Libia, si sono sentiti lasciati soli con il compito di accogliere i tanti migranti in arrivo dall’Africa”.

Merkel ha poi aggiunto “abbiamo bisogno di un sistema d’asilo comune e parametri coerenti nella decisione di chi deve ricevere asilo e chi no” per questo ha auspicato che “Frontex diventi nel medio periodo una vera polizia di frontiera europea con competenze europee”, e la creazione di “un’istituzione europea che si occupi di asilo” sulla base di un diritto comunitario.

La cancelliera, auspicando ad una maggiore solidarietà all’interno di un sistema comune europeo dove ogni Paese membro deve portare il suo contributo, ribadisce la necessità di intervenire per ridurre al massimo l’immigrazione illegale proponendo di fare accordi con i Paesi di transito e di origine per avere come risultato un controllo ordinato dei flussi di migranti e non la chiusura delle frontiere.

Alle Merkel risponde Salvini che intervistato da Rtl 102.5 afferma: “La Merkel? Che l’Italia sia stata lasciata da sola, è chiaro ed evidente. Dobbiamo vedere i fatti. Domani c’è l’ennesima riunione a Bruxelles sull’immigrazione, io non ci sarò perché c’è la fiducia al governo, ma ci sarà la nostra delegazione per dire no, perché l’Europa qualche mese fa ci ha promesso aiuto, su immigrazione e asilo politico, ma, invece, il documento in discussione domani penalizzerebbe l’Italia e altri Paesi mediterranei a favore dei Paesi del Nord e del’Est Europa. Allora lavoreremo con il ministro degli Esteri e delle Politiche Comunitarie per sensibilizzare i nostri vicini, perché altrimenti assomigliamo a un condomino strano dove gli italiani pagano di più degli altri condomini ma non hanno gli stessi servizi degli altri”.