La moderna cavalleria dell’Esercito: le biciclette elettriche, già  utilizzate con successo in Ucraina contro i tank russi

(di Massimiliano D’Elia) La lunga guerra in Ucraina è un importante banco di prova per gli eserciti di mezzo mondo per capire l’evoluzione del combattimento sul terreno, in seguito all’utilizzo di mezzi e tecnologie semplici e poco costose ma spesso letali e vincenti. L’utilizzo di piccoli droni killer,ovvero di altri più grandi per trasportare esplosivo o compiere silenziose ma efficaci missioni di ricongnizione sono un’evidente realtà operativa a cui occorre porre rimedio con adeguate contromisure già disponibili sul mercato.

Non a caso l’esercito di Sua Maestà è già all’opera nel ricercare e sperimentare nuove modalità di supporto tattico alle truppe di terra. Il Times ha dato la notizia che i soldati ucraini, nei primi giorni della guerra, hanno attaccato i carri armati russi con biciclette elettriche Delfast, che hanno un’autonomia di circa 340 Km. L’esercito britannico, forte di questa esperienza fatta direttamente sul campo, sta conducendo analoghe prove con una bicicletta elettrica fuoristrada da 6.500 sterline, la Stealth H-52, che può essere agevolmente utilizzata per avvicinarsi al nemico in modo silenzioso prima di sferrare l’attacco, ad esemprio, ad un carro armato, usando un fucile a spalla come il Carl-Gustaf.

Gli altri esperimenti

Gli scienziati del centro di ricerca militare Porion Down hanno studiato ed analizzato i veicoli russi per capire come sviluppare armi più letali. Tra le tecnologie sperimentate la scorsa settimana al Lulworth Camp, un’importante base dell’esercito britannico nel Dorset, c’era un veicolo terrestre senza equipaggio chiamato Mission Master, dotato di una mitragliatrice calibro 50. Tra le altre tecnologie testate dalle truppe dei Rangers vi erano anche armi anti-drone con mirino Smash.

La guerra in Ucraina ha anche evidenziato la necessità di rendere innocui gli APR (veicoli aerei senza pilota) utilizzati per attaccare l’artiglieria nemica. L’obiettivo è quello di riuscire ad accecare i droni del nemico prima che possano portare a termine la loro missione. Con questo preciso obiettivo al Porion Down, nel progetto denominato Team Ilersa, si stanno testando pistole laser e cannoni montati su camion che sparano frequenze a microonde.

Tra le varie sperimentazioni in corso, il ministero della Difesa inglese ha anche reso noto che i micidiali missili Brimstone, notoriamente montati sui caccia Eurofighter, sono stati adattati per il montaggio su veicoli corazzati. Il lanciarazzi modificato, che è stato utilizzato con successo sul campo di battaglia in Ucraina, si chiama Wolfram e viene ora testato dall’esercito britannico come alternativa più economica a sistemi come il GMLRS.

Oltre a un caccia F-35 e ad una portaerei classe Á400M, le esercitazioni a Lulworth hanno coinvolto anche carri armati Challenger 2, veicoli blindati Ajax ed elicotteri AH-64E Apache. A causa della pioggia battente, tuttavia, l’esercito non ha potuto provare il drone Malloy T150 per il trasporto pesante, che può trasportare attrezzature fino a 68 kg.

La moderna cavalleria dell’Esercito: le biciclette elettriche, già utilizzate con successo in Ucraina contro i tank russi