L’Aeronautica Militare al COP28

COP28: l’Aeronautica Militare partecipa con un evento su formazione e addestramento nel settore della meteorologia e climatologia. Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare per la prima volta alla “Conference of Parties” (COP), conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico in corso a Dubai (Emirati Arabi Uniti), con un evento collaterale dal titolo “Education&Training in Meteorology and Climatology”.

Il 9 dicembre, presso il padiglione “Italia”,  il Generale di Brigata Luca Baione, Capo dell’Ufficio Generale per l’Aviazione Militare e la Meteorologia e rappresentante permanente d’Italia presso l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO – World Meteorological Organization), coordinerà una presentazione  dal titolo “Education & Training in Meteorology and Climatology” per illustrare alla comunità internazionale l’offerta formativa, di addestramento e specializzazione che il “Sistema Italia” esprime nei settore della meteorologia e della climatologia.

Insieme al Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare a rappresentare l’Italia ci saranno molte altre eccellenze nel campo della formazione, specializzazionene addestramento, come l’Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze, già certificato dal World Meteorological Organization (WMO) come Regional Training Centre;  l’Università de L’Aquila che presenta un corso di laurea magistrale concepito e curato insieme a “La Sapienza” di Roma; il Centro per il telesensing dell’ambiente e la modellistica previsionale di eventi severi (Cetemps) de l’Aquila; la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed il consorzio  Hydrology Satellite Application Facilities (H-SAF), il più numeroso di EUMETESAT, guidato dall’Aeronautica Militare con l’essenziale partecipazione della Protezione Civile che esprime il Project Manager del consorzio. L’offerta formativa – che spazia dai corsi di breve durata per esigenze specifiche degli operatori di settore alla laurea magistrale – copre tutte le aree di interesse, dalla meteorologia tradizionale a quella spaziale; dall’uso di strumenti per l’osservazione l’elaborazione dei dati all’arometeorologia; dal monitoraggio dell’atmosfera per lo studio del cambiamento climatico agli innovativi percorsi di studio sull’etica del cambiamento climatico.

I certificati rilasciati al termine dei corsi, condotti in inglese e francese, sono conformi ai protocolli del World Meteorological Organization (WMO) e quindi destinati a frequentatori internazionali.

Oltre a fornire il servizio meteorologico nazionale, l’Aeronautica Militare fornisce il supporto meteo a tutte le attività di sicurezza e difesa del Paese, ai piani di Difesa nazionale ed a quelli NATO, nonché a tutte le missioni di cooperazione internazionale nelle quali l’Italia è impegnata, assicurando i servizio “meteo e clima” nelle diverse aree del mondo che vedono l’impegno dei contingenti nazionali.

Inoltre, il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare concorre allo studio del cambiamento climatico attraverso le proprie stazioni di monitoraggio dell’atmosfera di Monte Cimone (MO) e Vigna di Valle (RM), eccellenze riconosciute a livello globale, fornisce infine il proprio irrinunciabile contributo alla Campagna in Antartide, giunta alla 39^ Spedizione.

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