Sindacati Militari, la Lega sosterrà il M5S in Commissione. Peccato che nessuno ne parli….

(di Massimiliano D’Elia) I media italiani – la carta stampata in particolare –   mi fanno “sorridere”. Riempiono pagine e pagine della vicenda dei “rubli” e della Lega e poi  fanno qualche passaggio, in quarta pagina, sulla compravendita di bambini a Reggio Emilia, un fatto gravissimo, per cui tutti ci dovremmo indignare e mettere la testa sotto la sabbia per la vergogna. 

Quando occorre informare, invece,  sul mondo dei militari è meglio non parlarne. Di solito gli si dedica qualche articoletto   quando devono  “spazzare” le strade e tappare le buche. Dei militari che perdono la vita in missione o durante il servizio, quasi nulla. Del loro sacrificio sembra non importi proprio a nessuno. Per fortuna i militari godono dell’affetto e stima degli italiani.

In questi mesi, in queste ore sta avvenendo una svolta epocale nel mondo militare: molto probabilmente si avrà una buona Legge che riconosce le associazioni sindacali anche ai cittadini con le stellette.

Dopo rallentamenti, ripensamenti e dopo aver audito in Commissione Difesa le associazioni sindacali esistenti, costituitesi con un atto del gabinetto del Ministro, a quanto pare si è decisi “all’unisono” di approvare in Commissione il nuovo testo, con il recepimento di alcuni emendamenti”. 

L’ultimo scoglio, tuttavia, dovrebbe essere in Parlamento, dove le insidie  sono sempre dietro l’angolo. Occorrerebbe sapere, anche, quando la legge sarà calendarizzata per le votazioni finali. I proclami non servono a nulla, ora serve la Legge, subito. 

Tornando ai media, la questione, a mio modesto parere, è molto grave. I “giornaloni” hanno pubblicato sempre e solo i pareri di chi era contrario ai sindacati militari, come ad esempio il generale dell’aeronautica, in congedo, Leonardo Tricarico e il generale dell’esercito in congedo, Marco Bertolini, stranamente solo e sempre quelli fuori dal servizio attivo. C’è da precisare che le opinioni dei due generali, lo hanno sempre dichiarato, erano e sono strettamente personali e non rappresentano il pensiero delle forze armate.

I media tradizionali – tranne un breve inciso di TG5 –  hanno rispettato religioso silenzio anche quando Luigi Di Maio ha accusato, pubblicamente,  la Lega di aver lasciato solo il Movimento  in Commissione Difesa per licenziare il testo della Legge Corda.

Ieri sera la NOTIZIA: E’uscita un’agenzia battuta da AdnKronos che sigilla l’impegno della Lega 

‘Ribadisco la soddisfazione per la notizia che vede la Lega pronta ad approvare il nostro testo sui sindacati militari e a dare finalmente alle donne e agli uomini in divisa che lavorano al servizio dei cittadini un diritto costituzionale finora negato. La proposta in questione era tornata in Commissione a causa di una mancata condivisione tra le forze politiche, ma ora possiamo andare avanti per arrivare presto all’approvazione. E ne siamo felici“. 

Così in una nota il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Difesa Giovanni Russo. “Da domani ci aspettiamo che tutte le forze politiche si mettano al lavoro insieme per licenziare nel più breve tempo possibile queste norme. Sottolineo infine che per il Movimento resta centrale il passaggio della nostra proposta che prevede la giurisdizione del giudice ordinario nei contenziosi per condotta antisindacale”.

Oggi della NOTIZIA, neanche un accenno sui giornali. AI diritti dei militari non interessa proprio a nessuno. Per fortuna esistono ancora giornali indipendenti  come quello su cui scrivo oggi  che hanno la sensibilità (coraggio) di parlare dei diritti dei militari.

 

Sindacati Militari, la Lega sosterrà il M5S in Commissione. Peccato che nessuno ne parli….