Libia, qualche operazione ombra potrebbe essere avvenuta nella notte

   

(di Franco Iacch) I principali siti commerciali stanno attenzionando nelle ultime settimane il Mediterraneo e le missioni “ombra” in Libia e Tunisia ad opera dei reparti speciali degli Stati Uniti. Interessante ciò che è avvenuto nelle ultime ore. Un Fairchild C-26 Usa (sorveglianza multi-missione/trasporto) e’ decollato da Misurata con destinazione Sigonella. Anche in questo caso i tracciati si sovrappongono poichè sempre dalla base siciliana si è alzato un drone RQ-4B (11-2048) nome di chiamata radio FORTE10 con destinazione proprio la Libia. Solitamene i Global Hawk sono destinati al Mar Nero o comunque in missioni a lungo raggio a ridosso dei confini russi così come avvenuto 24 ore fa con l’RQ-4B (10-2043) in ricognizione in Ucraina. Nelle ultime 96 ore le principali piattaforme di sorveglianza e trasporto truppe Usa schierate nelle basi di Sigonella, Trapani e Pantelleria hanno effettuato voli in Libia. Anche Cipro è molto attiva con i suoi Dash 8. La necessità di fare alzare un drone RQ-4B potrebbe essersi resa necessaria a causa del meteo in Libia (il radar ad apertura sintetica ad alta risoluzione può penetrare attraverso le nuvole e le tempeste di sabbia) o per una nuova valutazione aerea persistente del contesto operativo.