Mega esercitazione Nato in Sardegna

In questi giorni nei poligoni militari in Sardegna si sta svolgendo l’esercitazione Nato Noble Jump 2023.

Si tratta di un’esercitazione multinazionale alla quale prenderanno parte duemila militari e mezzi provenienti da 7 nazioni dell’Alleanza Atlantica. Le attività addestrative sono rivolte a favore delle forze in altissima prontezza operativa della NATO (NATO VJTF – Very High Readiness Joint Task Force) e sono finalizzate a verificare la capacità di allertamento e di schieramento in tempi brevi di tali forze, in seguito all’insorgere di una situazione di pericolo per la sicurezza dell’Alleanza. L’Italia come nazione ospitante fornirà il supporto logistico alle forze partecipanti.

Il comando dell’esercitazione è affidato al primo corpo d’armata tedesco-olandese. Spiccano velivoli corazzati di vario genere, circa cinquecento, ma uno fra tutti, l’avveneristico carro armato tedesco Leopard 2, il più moderno e potente oggi in circolazione in Europa.

La fanteria corazzata tedesca 37 di Freiberg in Sassonia guida le operazioni di terra con i carri armati Leopard 2, noti come Panzerhaubitze 2000, mentre in cielo voleranno gli elicotteri d’attacco Tiger e saranno sperimentati i sistemi antiaerei Stinger. E proprio da due elicotteri Tiger sono sbarcati oggi, nella base aerea di Decimomannu con un grosso Antonov di fabbricazione russa.

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Si tratta, come viene spigato anche in un video diffuso sui canali media della Nato, di uno dei più grossi velivoli cargo al mondo, con 18 persone di equipaggio. Un enorme aeroplano in grado di trasportare 150 tonnellate di materiale, compresi appunto i due elicotteri che saranno pronti all’addestramento nei prossimi giorni.

Venerdì 12 maggio si entra nel vivo con una giornata dimostrativa congiunta delle potenze alleate. Nel frattempo, è tutto pronto per la partenza della Joint Stars 2023, esercitazione militare interforze organizzata dalla Difesa italiana che si svolgerà sempre in Sardegna da lunedì 8 sino a venerdì 26 maggio. Sul terreno oltre 4.000 uomni e donne e circa 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali. 

L’esercitazione della Difesa italiana

Dall’8 al 26 maggio 2023 in Sardegna, presso l’aeroporto di Decimomannu, nei poligoni di Capo Teulada e Salto di Quirra e zone marittime antistanti, si svolgerà la “Joint Stars” l’esercitazione interforze nazionale e inter-agenzia più importante della Difesa, pianificata e condotta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). L’esercitazione vedrà il coinvolgimento anche di diverse articolazioni e Corpi Armati dello Stato, quali Guardia di FinanzaCapitanerie di PortoProtezione CivileCroce Rossa ItalianaVigili del Fuoco, istituzioni e rappresentanti del mondo accademico.

Si tratterà di un’esercitazione multi-dominio che vedrà le Forze Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti, sempre più spesso utilizzate nella fabbricazione di droni sottomarini o aerei.

Sul terreno opereranno oltre 4.000 uomini e donne e circa 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali. L’obiettivo è addestrare unità e assetti delle Forze Armate nazionali per operazioni di difesa del territorio nazionale e dell’Alleanza, ma non solo. L’evento addestrativo verterà su una prima risposta civile ad una crisi umanitaria e di sicurezza pubblica e una successiva risposta militare interforze e multinazionale in aderenza all’art. 5 del Trattato del Nord-Atlantico, che stabilisce il principio di difesa collettiva in caso di aggressione a uno dei Paesi alleati.

In particolare, verranno simulati scenari connessi al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, all’antiterrorismo, al contrasto dei traffici illeciti, al soccorso di profughi e, più in generale, alle azioni di risposta in situazioni emergenziali.

Particolare cura verrà posta al tema della tutela ambientale. Infatti, l’organizzazione prevede il coinvolgimento di esperti e consulenti ambientali delle autorità preposte degli enti locali della Sardegna, che vigileranno, insieme agli Enti della Difesa, sul rispetto della normativa nazionale e delle disposizioni contenute nei Piani di Tutela Ambientale di ciascuna area addestrativa interessata. Bonifica approfondita e operazioni di pulizia e ripristino ambientale sono le attività che interesseranno specifiche squadre della Difesa durante tutte le fasi e anche oltre il termine delle esercitazioni. Queste ultime, saranno affiancate da assetti navali specializzati nello scandagliamento dei mari e nella localizzazione di oggetti sui fondali, che verranno così definitivamente rimossi.

Mega esercitazione Nato in Sardegna