Renzi: “con l’Italicum la Lega avrebbe il 70 per cento del Parlamento”.

Il timore di Matteo Renzi è che Orlando gli voglia trarre una trappola nel corso della revisione della legge elettorale, spingendo per il sistema spagnolo. Un pugno in un occhio per Italia Viva. “Quello —  ha rassicurato Renzi i suoi— lo vuole solo Orlando per spaventare me, ma in realtà sono contrari Forza Italia, Fratelli d’Italia, 5 Stelle e  Leu. Franceschini vuole il proporzionale, cioè un sistema in cui si tolgono i collegi del Rosatellum, mentre si manterrebbe la stessa soglia di sbarramento del 3%. o al massimo la si porterebbe al 4%. E io lo capisco. Ritiene che così ogni partito possa andare per conto proprio“.

Una strada che Renzi però  potrebbe accettare: “Noi preferivamo il vero maggioritario, ma senza il monocameralismo non ha senso ora. La vicenda giudiziaria ha bloccató la nostra espansione, ma lo ritengo di avere uno zoccolo duro del 5 per cento. Perciò a noi va bene”.

Il Rosatellum non è molto gradito a tutti: “Lo vuole un pezzo del Pd — spiega Renzi — perché così spera di fare alleanze. Ma si sbagliano. Io non mi voglio alleare con il Partito democratico e alle Sardine, che ora sottraggono voti al Pd, converrebbe andare da soli“.

Sul proporzionale potrebbe convergere anche Matteo Salvini: “Certo — spiega Renzi — una soluzione del genere appare come uno schiaffo a Salvini, ma lo credo che alla fine la potrebbe accettare se lo mandano al voto. Al voto ognuno per conto proprio per unire le loro forze dopo“.

Sul voto Renzi dice: “Se si va con l’Italicum si regala a Salvini il 70 per cento del Parlamento. E chi se la sente di dare il Paese in mano a lui?“.

“Con il proporzionale, invece, sarebbe più facile andare alle elezioni, e dopo ci sarebbe un’altissima possibilità di non eleggere un presidente della Repubblica sovranista, perché la Lega non avrebbe il 70% del Parlamento”.

Sulle trattative con Salvini : “È una cavolata messa in giro per danneggiarmi e darmi fastidio. Non è invece una «cavolata» la possibilità che si arrivi al voto. Non è affatto detto che il governo regga. Siamo arrivati al punto che volevano aumentare le tasse per fare un dispetto a me. Pazzesco. E poi se si tratta di stare insieme per litigare da mane a sera, allora meglio il voto. Io non lo voglio, però quello che dovevo fare l’ho fatto. Ho bloccato l’aumento dell’Iva e i microbalzelli, perciò se ci costringono siamo pronti. Il governo deve aver chiaro che se vuole andare avanti ha bisogno di una svolta vera sennò non si va veramente da nessuna parte”.

Al Governo non stanno tranquilli dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi, tan’è che è notizia di oggi che in caso di caduta del Governo sarebbe già pronto un decreto legge, risposto con cura  nel cassetto, per sterilizzare l’aumento dell’Iva.

Renzi: “con l’Italicum la Lega avrebbe il 70 per cento del Parlamento”.