Salvini al Quirinale? Si sbrighi se non vuole essere imbrigliato

(di Massimiliano D’Elia) La Lega cerca di capire dal Quirinale le linea che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella vuole seguire in caso si rottura.

Così Matteo Salvini ieri sera appena atterrato dalla Finlandia e dopo un incontro con i suoi militanti a Barzago: “Se questo Governo non ha più senso di andare avanti perché i no prevalgono sui sì, allora la via è quella del voto, che non ci siano maggioranze, precisa il leader della Lega, raccolte sul marciapiede perché qualcuno non vuole mollare la poltrona“. 

La giornata di ieri è stata “caldissima”, Da Helsinki, dove si sono riuniti i ministri dell’Interno Ue, ha annunciato che non parteciperà ne al Consiglio dei ministri di oggi alle 12 ne all’ennesimo vertice sull’autonomia. 

Durante la conferenza stampa, a margine del vertice finlandese, ha accusato i Cinque Stelle di “essere già da due giorni al Governo col Pd, per ora a Bruxelles, tradendo il voto degli italiani che volevano il cambiamento”.

L’affondo Salvini lo ha avuto poi con Di Maio: “la perdita della fiducia, anche personale nei confronti degli alleati. Non apprezzo la sfida all’insulto”, ha aggiunto, commentando la lettera a Repubblica di Giuseppe Conte. Il premier, che ha escluso di prestarsi a operazioni opache e ambigue in caso di crisi, ha reagito ribadendo i suoi valori: “II rispetto delle istituzioni, la piena trasparenza nei confronti dei cittadini, la fedeltà assoluta agli interessi nazionali”

La replica di Di Maio

Qui si attacca il M5S per fare notizia e coprire il caso dei fondi russi, ma questa è una falsità volgare“. “Siamo stati colpiti alle spalle“.

Poi Luigi Di Maio ha riunito i suoi colonnelli  tra cui il ministro Fraccaro, il sottosegretario Buffagni e i capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli.

Di Maio ha poi voluto chiarire il voto del Movimento dato alla popolare tedesca Ursula von der Leyen per la presidenza della Commissione Ue: “C’era un accordo con il premier, ma la Lega si è sfilata perché non ha avuto garanzie sul commissario“. Adesso, la Lega, “dica chiaramente se vuole far cadere il Governo e se ne prenda la responsabilità”

Salvini gli ha risposto senza mezzi termini: “Le sue teorie qui in Finlandia arrivano lontane, gli lascio i suoi sfoghi.” E ne ha avute per tutti. Da Trenta e Toninelli (per aver bloccato i lavori della Gronda di Genova), il presidente della Camera Roberto Fico e persino Davide Casaleggio:“Se il voto popolare ha un senso… altrimenti mettiamo online su Rousseau qualunque nomina, facciamo i clic e così decide tutto Casaleggio e siamo a posto”.

Alla fine della giornata il numero due della Lega Giancarlo Giorgetti è stato circa venti minuti al Quirinale a colloquio con Mattarella. Avrebbe escluso una sua eventuale candidatura quale Commissario Ue. Probabilmente avranno parlato della situazione politica italiana, molto “calda. Forse Giorgetti ha cercato di strappare al presidente della Repubblica la certezza di elezioni in caso di rottura con il Movimento.

Il timore della Lega è che in caso di caduta del Governo si proceda con un governo di maggioranza (M5S-PD+altri), ovvero un governo “tecnico”. Una mossa che allontanerebbe la Lega dalle elezioni vanificando la possibilità di capitalizzare l’ampio consenso degli italiani, 37,8 per cento.

In tarda serata poi è stata battuta un’agenzia di AdnKronos che annunciava una possibile sortita di Salvini al Colle per l’apertura formale della crisi di Governo

 

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/2746374972056445/

 

Non dimentichiamo che la data del 20 luglio è domani. Data utile per poter organizzare “tecnicamente” le elezioni già in autunno prima della manovra finanziaria.

Di seguito le accuse di Luigi Di Maio al leader della Lega, Matteo Salvini

 

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/390920331554869/

Salvini al Quirinale? Si sbrighi se non vuole essere imbrigliato