Scoperto il più grande giacimento di terre rare in Svezia

Il governo svedese, scrive il Sole24Ore, ha annunciato la scoperta del più importante giacimento di terre rare in Europa. Questi elementi minerari costituiscono la fonte essenziale per i prodotti ad alta tecnologia, come le batterie per le automobili (entro il 2050 il 50% del settore automotive sarà elettrico).

Il giacimento si trova a 150 chilometri a Nord del circolo polare artico e dovrebbe garantire l’estrazione di litio, scandio e lantanio. Secondo le stime le risorse del giacimento potrebbero essere in grado di soddisfare in toto la domanda europea dei magneti permanenti utilizzati nella produzione di motori elettrici. Ad oggi il 91% delle nostre esigenze viene importato dalla Cina.

La notizia è importante per la Svezia e per l’Europa“, ha detto Jon Moström, l’ad della società pubblica svedese LKAB. “La nostra scoperta potrebbe rivelarsi un significativo tassello nella produzione di terre rare essenziali nella transizione verde“.

La società LKAB è però preoccupata dai tempi degli iter autorizzativi che si aggirano intorno ai 10-15 anni. “Gli iter sono stati messi a punto quando avevamo il lusso di poter aspettare. Oggi c’è urgenza di sfruttare il giacimento e dobbiamo fare in modo che i tempi autorizzativi vengano diminuiti del 50-60%“, ha spiegato Jan Moström al Sole 24 Ore. La questione interesserà le autorità svedesi e quelle europee.

La società sta, nel frattempo, già costruendo un tunnel sotterraneo per collegare le nuove riserve con il giacimento di ferro di Kiruna.

Scoperto il più grande giacimento di terre rare in Svezia

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