Nicastri, presidente Aidr: in Italia sono già 8 milioni i lavoratori in smart working

Si terrà il prossimo 5 novembre l’evento online “Smart working, la nuova rivoluzione” organizzato da Italian Digital Revolution – AIDR (www.aidr.it), associazione per la diffusione della cultura digitale, alla presenza del Prof. Domenico De Masi, il sociologo del lavoro più famoso d’Italia, professore emerito alla Sapienza ed ex preside della facoltà di scienze della comunicazione; un vero pioniere del “lavoro agile”. Nel corso dell’evento, in diretta sulla pagina Facebook @AIDR, verrà illustrato l’impatto che ha avuto l’emergenza Coronavirus sul mondo del lavoro ed i motivi che finora hanno impedito in Italia il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante.

“Come il passaggio dalle botteghe alle fabbriche richiese alcuni decenni – spiega Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro presso Sapienza Università di Roma – così quello dall’ufficio allo smart working sta facendo il suo cammino. All’inizio del 2020 sembra che solo 570mila italiani lavorassero in smart working. Ai primi di marzo, con l’isolamento imposto dal Covid-19, sono improvvisamente diventati milioni. Ancora oggi, molti si affannano a correre perché i ritmi della catena di montaggio tardano a dileguarsi, ma lo smart working arriva al momento giusto per facilitare la loro liberazione”.

La pandemia, dunque, ha inaspettatamente accelerato questo processo che proseguiva con lentezza a causa di un ritardo culturale di aziende e pubbliche amministrazioni. Ma l’Italia come sta affrontando questa rivoluzione digitale e come dovrà adeguarsi?

“L’emergenza sanitaria ha portato con sé una rivoluzione del modo di lavorare. In questo contesto e per vincere la sfida del lavoro del futuro un ruolo importante lo giocano le piattaforme tecnologiche e la formazione. Vogliamo renderci disponibili sul portale AIDR per supportare con i più importanti esperti tutti quei team incastrati in una routine nuova e poco producente a causa del Covid19. Nei prossimi giorni uscirà un eBook “ SMART WORKING: le 5 parole chiave” per aiutarvi a prendere in mano il futuro dell’azienda ed essere più consapevoli grazie ad una sperimentazione già avviata e l’opportunità di trasformarla in una pratica aziendale consolidata”.

Oltre a Domenico De Masi Interverranno i soci di Aidr, Alessandro Bacci, direttore affari istituzionali, personale e sistemi informativi Regione Lazio, Sergio Alberto Codella, avvocato giuslavorista e Gennaro Petrone, dottore commercialista e revisore legale. Ognuno porterà la sua esperienza e punti di domanda su un tema tanto attuale ma che necessita di risposte certe. Introduce e modera l’evento Paola Mansi, dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Smart working: il sociologo De Masi ospite di Aidr all’evento online del 5 novembre

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