(di Paolo Giordani) A quasi 100 giorni dall’inizio di quella che a Mosca chiamano “operazione militare speciale” (la versione post-sovietica dell’understatement britannico ha quasi sempre risvolti ironici), l’ipotesi di un cessate il fuoco in Ucraina e dell’avvio di negoziati “seri” appare ancora remota, per varie ragioni. La prima e più evidente è che non solo […]

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