Trenta chiede chiarimenti sulle bombe fornite dall’Italia all’Arabia

Farnesina interrompa subito export se violata la legge. Questo è quanto scrive su Facebook Elisabetta Trenta, commentando le immagini mostrate in passato da alcune trasmissioni televisive e alcuni organi di stampa.

“Ho chiesto un resoconto dell’export, o del transito di bombe o altri armamenti dall’Italia all’Arabia Saudita”. La richiesta è stata fatta alla Farnesina, “sottolineando – laddove si configurasse una violazione della legge 185 del 1990 – di interrompere subito l’export e far decadere immediatamente i contratti in essere. Contratti firmati e portati avanti dal precedente governo”, aggiunge Trenta. “Come sapete – scrive Trenta – sono una persona che prima di parlare preferisce studiare e prendere contezza dei problemi nel loro complesso.  un mio modo di essere e ne vado fiera. Ma davanti alle immagini di quel che accade in Yemen ormai da diversi anni, non posso restare in silenzio. Se lo facessi, sarei un’ipocrita”.

Trenta continua poi sottolineando come sugli armamenti dall’Italia all’Arabia Saudita “fino ad ora, erroneamente, si era attribuita la paternità della questione al ministero della Difesa, mentre la competenza è del ministero degli Affari Esteri (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento-Uama)”. “La mia – prosegue il ministro – è una sana preoccupazione, politica e da essere umano, peraltro condivisa da Onu e Parlamento europeo. Affrontiamo il tema, non possiamo girarci dall’altra parte! In questo senso, ho allertato il collega Moavero ovviamente, che sono certa si interesserà quanto prima dell’argomento.” Il ministro poi conclude affermando che “Indipendentemente dal caso in questione, sono sempre stata convinta, ed oggi lo sono ancora di più, che fermare le guerre è importante, anche per fermare i flussi migratori. Il dialogo è il sale della democrazia”.

Trenta chiede chiarimenti sulle bombe fornite dall’Italia all’Arabia

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