Il Pentagono ha reso noto che Lockheed Martin fornirà un sistema di lancio da terra per le armi ipersoniche americane, secondo un contratto di circa 105 milioni di dollari. Il sistema fa parte del programma Long-Range Hypersonic Weapon (LRHW) e dovrebbe servire per il missile ipersonico Dark Eagle.
La piattaforma verrà costruita presso lo stabilimento Lockheed Martin in Alabama entro febbraio 2028.
La batteria LRWH è dislocata nello Stato della Florida. L’esercito statunitense ha tentato di lanciare il missile Dark Eagle all’inizio di settembre, ma il lancio è stato ritardato in seguito alle ispezioni preliminari.
L’esercito statunitense, nonostante le cancellazioni dei lanci, è riuscito comunque a raccogliere dati importanti per lo sviluppo di armi ipersoniche. Tuttavia, al momento non è noto l’impatto che il ritardo avrà sul programma LRHW.
Il missile ipersonico Dark Eagle ha una testata Common-Hysonic Glide Body (C-HGB) e secondo i documenti ufficiali dell’esercito statunitense, può raggiungere una velocità di Mach 4,9 anziché Mach 5, ovvero circa 6050 km/h. La gittata massima di lancio è di quasi 2800 chilometri.
Le armi ipersoniche viaggiano a velocità superiori a Mach 5 e sono altamente manovrabili, il che le rende difficili da ingaggiare ed abbattere. Cina e Russia hanno investito notevoli risorse in passato nello sviluppo di queste nuove armi altamente deterrenti. Molti legislatori statunitensi hanno sollevato il problema del gap capacitivo americano in questo settore e del fatto che non si riesca a mettere in campo una propria credibile capacità ipersonica.
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