Sabato a Monaco ci sarà la conferenza sulla sicurezza, parteciperanno il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il premier Giorgia Meloni. Meloni avrà un bilaterale con il premier britannico, Rishi Sunak e incontrerà il vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris. Parteciperà ad un panel, moderato da Christiane Amanpour, insieme con la prima ministra della Finlandia, Sanna Marin. Con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, avrà anche un bilaterale per parlare dell’ultimo Consiglio europeo.
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Alla conferenza di Monaco parteciperà il Cancelliere tedesco Scholz e il presidente francese Macron, mentre Zelensky potrebbe intervenire da remoto.
Importante sarà la presenza di Wang Yi, già ministro degli Esteri, e oggi a capo degli Affari Esteri del partito comunista cinese. Wang Yi è in Europa in questi giorni per un tour diplomatico che lo vedrà muoversi fra Londra, Parigi, Roma e Mosca. Oggi sarà a Roma dove incontrerà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e il capo della Farnesina Antonio Tajani.
Oggetto degli inconri capitolini il Memorandum d’intesa del 23 marzo 2019 – Belt and Road Iniziative -che comprende diciannove accordi istituzionali e dieci commerciali firmati dall’allora vicepremier Luigi Di Maio. Un’intesa che scade nel marzo 2024 ma che si rinnova automaticamente alla fine di quest’anno, se non revocata dal governo italiano.
La Belte and Road Initiative compie dieci anni da quando Xi ha dato il via all’importante progetto strategico che si basa sulla collaborazione di 147 Paesi. Fino ad oggi sono stati impegnati 923 miliardi di dollari per la costruzione di infrastrutture e investimenti vari. Nel corso del 2023 Xi vuole organizzare il terzo forum sull’iniziativa per rivitalizzarne il progetto.
“I fatti vincono sulla retorica. Quella tra Italia e Cina sulla Via della Seta è una cooperazione tra partner naturali. Credo che due grandi nazioni come le nostre abbiano le capacità e la saggezza necessarie per intraprendere le scelte giuste assecondando il flusso della storia, in modo che questa via di cooperazione e di amicizia possa diventare sempre più ampia“, così all’Ansa il nuovo ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide.
Sull’accordo cinese e l’Italia Eliot Abrams, ex vice consigliere per la sicurezza nazionale di George W. dice: “credo che si debba rivalutare il valore di questo accordo. Non posso certo dire se l’Italia debba o meno rinnovarlo, ma penso che lo debba rivedere con grande accuratezza per assicurarsi che porti avanti gli interessi di Roma e non soltanto quelli di Pechino“.
Negli incontri di Roma si discuterà anche del viaggio di Meloni in Cina, dopo l’invito di Xi al G20 di Bali. Venerdì sarà a Palazzo Chigi la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Meloni a marzo sarà poi in visita in India e negli Emirati Arabi Uniti.