Il Ministro Nordio ha iniziato oggi una visita di lavoro negli Emirati Arabi Uniti con lo scopo di rafforzare la cooperazione giudiziaria bilaterale fondata sugli accordi di estradizione e assistenza penale del 2019.
Stamane si sono svolti i colloqui con il Ministro della giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, nel corso dei quali il Guardasigilli Nordio ha ringraziato il suo omologo per il fattivo sostegno assicurato dalle autorità giudiziarie locali alle richieste italiane. Nel corso dell’incontro, il Ministro Nordio si è anche complimentato con Al Nuaimi per la recente decisione del GAFI -giunta venerdì scorso- di togliere gli EAU dalla lista grigia dei paesi soggetti a un particolare monitoraggio sulle loro attività di cooperazione giudiziaria e di lotta al riciclaggio.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha riferito il Ministro Nordio – per l’andamento dei colloqui qui ad Abu Dhabi. Sulla scia degli incontri avuti nei mesi scorsi dal Presidente Meloni e dal Vicepresidente e Ministro Tajani, ho trovato nel mio interlocutore un atteggiamento di apertura per una collaborazione giudiziaria sempre più solida fra i nostri Paesi. Sono molte le nostre richieste di rogatoria e di estradizione e sono fiducioso che vi saranno sviluppi positivi da parte emiratina”.
I due Ministri della giustizia hanno inoltre approfondito il tema della sicurezza cibernetica da un punto di vista investigativo e legislativo. A tale riguardo, il Ministro Al Nuaimi si è interessato alle recenti innovazioni normative apportate da parte italiana per contrastare le attività del crimine organizzato in modalità cibernetica. Nordio ha inoltre informato il collega Al Nuaimi che il Parlamento italiano sta portando a termine il processo di ratifica del trattato sul trasferimento delle persone condannate, sottoscritto a Dubai nel 2022.
Nel corso della giornata odierna, è in programma un secondo incontro fra i due Ministri, quando il Ministro Al Nuaimi ospiterà una cena di lavoro in onore del Ministro Nordio.
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