Agente nervino novichoks presto nell’elenco del CWC, per il divieto delle armi chimiche

La struttura chimica e il meccanismo d’azione di una famiglia top-secret di agenti nervini noti come novichoks potrebbero presto essere inseriti nell’elenco della Convenzione sulle armi chimiche (CWC) dell’Organizzazione per il divieto delle armi chimiche (OPCW).

Il termine novichok (che significa “novizio” in russo) fu dato dagli scienziati occidentali a una classe di agenti nervini usati raramente che furono sviluppati nell’Unione Sovietica e in Russia tra il 1971 e l’inizio degli anni ’90.
La prima discussione pubblica sull’esistenza di questi agenti ebbe luogo all’inizio degli anni ’90, quando Vil Mirzayanov, un esperto di guerra chimica che lavorava per l’esercito sovietico, rivelò la loro esistenza. Tuttavia, le agenzie di intelligence occidentali hanno scoraggiato la ricerca scientifica pubblica su questi agenti nervini, temendo che tali attività avrebbero potuto rivelare la loro struttura chimica e il meccanismo d’azione. Ciò avrebbe potuto  facilitare la proliferazione di agenti nervini  novichok in tutto il mondo.
Ma questo atteggiamento è cambiato drasticamente dopo marzo 2018, quando – secondo l’intelligence britannica – le spie russe hanno usato il novichok nel tentativo di uccidere Sergei Skripal, un disertore russo, protetto dalla Gran Bretagna. Il governo britannico afferma che le spie russe hanno introdotto clandestinamente novichok in Gran Bretagna nascondendolo all’interno di una bottiglia di profumo.
L’attentato contro  Skripal e la figlia fallì, ma spinse gli Stati Uniti, il Canada e i Paesi Bassi a proporre che due categorie di novichok fossero identificate chimicamente e aggiunte all’elenco CWC delle armi chimiche.

Con tale proposta  i membri dell’OPCW, compresa la Russia, saranno  tenuti a dichiarare e distruggere prontamente qualsiasi scorta di novichok in possesso.
La reazione iniziale della Russia ha registrato una forte opposizione  alla proposta di Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi. La delegazione russa OPCW ha messo in dubbio la validità scientifica della proposta e l’ha respinta perché ritenuta una soluzione politica.

Tuttavia, secondo un rapporto pubblicato ieri sulla principale rivista scientifica Science, Mosca ha ora concordato con la proposta di elencare due classi di novichok nell’elenco CWC e ha persino proposto di aggiungere una terza classe dell’oscuro agente nervino. La Russia ha anche proposto l’inclusione nell’elenco CWC di due famiglie di carbammati, composti organici con proprietà insetticide, che si ritiene che gli Stati Uniti abbiano incluso nel loro arsenale di armi chimiche durante la guerra fredda.
Secondo il rapporto Science, il Consiglio esecutivo dell’OPCW ha già approvato la proposta della Russia, il che significa che l’organizzazione è ora vicina a classificare i novichok come agenti nervini  dell’allegato 1. In tal caso, i ricercatori accademici in Occidente e altrove potranno per la prima volta collaborare con i laboratori di difesa al fine di ricercare la struttura chimica, nonché il meccanismo d’azione, dei novichok. Questo probabilmente produrrà modelli  che faranno luce  sui sintomi dei novichok e sui vari metodi di trattamento. Ma forniranno anche informazioni sulla struttura chimica dell’agente nervino.

Agenti nervini Novichok

Il nome Novichok significa “nuovo arrivato” in russo e si attribuisce a un gruppo di agenti nervini avanzati sviluppati dall’Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta.

Si tratta di armi chimiche di quarta generazione, sviluppate sotto un programma sovietico chiamato “Foliant“.

Nel 1999, i funzionari della difesa degli Stati Uniti si sono recati in Uzbekistan per contribuire allo smantellamento e alla decontaminazione di uno dei più grandi impianti di analisi delle armi chimiche dell’Unione Sovietica.

Secondo un anziano disertore dell’esercito russo, i sovietici utilizzavano l’impianto per produrre e testare piccoli lotti di Novichok.

L’ex militare ha anche rivelato che questi agenti nervini sono stati progettati per sfuggire al rilevamento da parte degli ispettori internazionali.

Il Novichoks A-230 è stimato essere dalle 5 alle 8 volte più tossico del gas nervino VX, classificato dalle Nazioni Unite come arma di distruzione di massa e usata, secondo gli Stati Uniti, anche per l’omicidio del fratellastro del presidente nordcoreano Kim Jong-un nel febbraio 2017.

“Questo è un agente più pericoloso e sofisticato del Sarin o del VX ed è più difficile da identificare”, ha affermato il professor Gary Stephens, esperto di farmacologia all’Università di Reading.

Sono state prodotte numerose varianti del Novichoks A-230 e una di queste, detta A-232, è stata usata ufficialmente dall’esercito russo come base per un’arma chimica nota come Novichok-5.

Mentre alcuni agenti di Novichok si presentano in forma liquida, si ritiene che altri tipi esistano anche in forma solida. In questo modo la sostanza potrebbe essere dispersa come una polvere finissima.

Gli agenti chimici come il Novichok possono anche prendere la forma delle così dette “armi binarie”. L’agente nervino, in questo caso, viene scisso e conservato in due elementi chimici distinti e molto meno tossici.

Solo quando vengono mescolati, questi reagiscono producendo l’agente tossico attivo. In questo modo gli agenti sono più facili da trasportare, maneggiare e conservare, diventando tossici solo se miscelati.

“Uno dei motivi principali per cui questi agenti sono sviluppati è perché le loro parti componenti non sono nella lista bandita”, afferma il professor Stephens.

“Significa che le sostanze chimiche che vengono mescolate per crearlo sono molto più facili da consegnare senza alcun rischio per la salute del corriere”.

I Novichok, progettati per essere più potenti di altre armi chimiche, iniziano a fare effetto molto rapidamente, da 30 secondi a 2 minuti dall’utilizzo.

È probabile che la via principale di esposizione sia attraverso l’inalazione, sebbene possano anche essere assorbiti attraverso la pelle.

Agenti nervini Novichok: che effetti hanno sul corpo

Si ritiene che gli agenti di Novichok abbiano effetti simili ad altri agenti nervini. Agiscono bloccando i recettori dai nervi ai muscoli, causando il collasso di molte funzioni corporee.

I sintomi includono gli occhi bianchi, dovuti al restringimento delle pupille, convulsioni, salivazione accentuata e, nel peggiore dei casi, il coma, l’insufficienza respiratoria e la morte.

Nel maggiore dei casi causano un rallentamento del cuore e la restrizione delle vie respiratorie, portando alla morte per asfissia.

Alcune varianti di Novichok sono state specificamente progettate per resistere agli antidoti degli agenti nervini tradizionali.

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