Continua il mal di pancia del Governo: Fioramonti lancia la spugna

Secondo quanto annunciato da AGI nel primo pomeriggio di ieri, notizia confermata poi in serata da Palazzo Chigi, il ministro Fioramonti si è dimesso con una lettera indirizzata al Governo Conte.

La notizia delle dimissioni del responsabile dell’Istruzione girava già da giorni, vista l’incertezza dei fondi messi a disposizione dalla manovra economica che, come ha dichiarato lo stesso ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, destina circa due miliardi aggiuntivi per scuola, università e ricerca rimandando alla prossima manovra l’impegno a destinare ulteriori fondi.

Lo stanziamento non ha convinto il ministro Fioramonti che già nei giorni scorsi era stato esplicito sulla volontà di fare un passo indietro in caso di fondi insufficienti per scuola, università e ricerca.

Secondo indiscrezioni politiche Fioramonti andrebbe a costituire un gruppo alla Camera a sostegno del premier come embrione di un nuovo soggetto politico. Sempre secondo voci di “palazzo” altri deputati potrebbero seguirlo, tra cui Nunzio Angiola e Gianluca Rospi, ma anche l’ex M5s Andrea Cecconi.

Per la successione al ministero dell’Istruzione il nome in pole è quello di Nicola Morra, attuale presidente della Commissione parlamentare antimafia.

Continua il mal di pancia del Governo: Fioramonti lancia la spugna

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