Coronavirus, Pavoncello (ANA): “In Campidoglio incompetenti a 5 Stelle”

Siamo allucinati dal comportamento del consigliere capitolino, nonché presidente della commissione commercio Andrea Coia del Movimento 5 stelle, che fa una convocazione della commissione a porte chiuse con all’ordine del giorno, il PUA (Piano di utilizzo degli arenili) e situazione inerenti mercati su strada (che sarebbero i mercati rionali non in plateatico ed i mercati settimanali), come se fosse una priorità della città di Roma in questo momento di crisi profonda, dovuta alla giusta chiusura totale di tutte le attività causa #coronavirus”. Lo dichiara, in una nota, Angelo Pavoncello, Vicepresidente Nazionale vicario di ANA (Associazione Nazionale Ambulanti).
Questo comportamento, continua la nota, fa uscire fuori tutto il livore che ha questo consigliere nei confronti delle categorie produttive, ed in particolare con quella degli ambulanticonfermando la nostra netta condanna a qualsiasi azione violenta, non si può notare, che a questo punto sembra che il consigliere cerchi a tutti i costi di istigare tale violenza in onesti cittadini lavoratori, che essendo disperati per capire come sostenere le proprie famiglie, sia con i beni di prima necessità, sia psicologicamente contro questo virus, lui non trova di meglio, che convocare una commissione con un odg. che tutto è meno che una priorità per i cittadini e le imprese“.
Pensi invece, aggiunge Pavoncello,  a convocare un eventuale commissione con un odg. per approvare misure urgenti a sostegno delle micro-piccole-medie imprese romane, cominciando a cancellare la Cosap-Tosap e Tari, per tutti gli ambulanti ed esercenti in sede fissa, che stando chiusi non usufruiscono di tale servizio e quindi non dovrebbe essere pagato, per arrivare fino ad aiuti economici diretti, tipo ulteriore liquidità per compensare le esigue risorse messe a disposizione dal Consiglio dei Ministri, per acquistare beni di prima necessità, integrando ciò che ha stanziato il Governo, portandolo almeno al pari di chi percepisce 780 euro , come reddito di cittadinanza( per stare casa )senza che lo obblighi un virus maledetto-prosegue Angelo Pavoncello di ANA“.
“Inoltre ribadiamo la richiesta alla Sindaca di Roma Virginia Raggi, di fermare qualsiasi commissione sia comunale che municipale e qualsiasi altro provvedimento, che non tratti priorità per i cittadini e le imprese romane, nel rispetto degli stessi, i quali con spirito di sacrificio e abnegazione stanno ottemperando in ogni senso alle direttive espresse nel decreto #iorestoacasa,  conclude Angelo Pavoncello Vicepresidente Nazionale vicario dell’Associazione Nazionale Ambulanti.

Coronavirus, Pavoncello (ANA): “In Campidoglio incompetenti a 5 Stelle”