Sabato si è registrato un nuovo balzo dei contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 5.724, con 29 morti. 

Gli esperti del Comitato tecnico-scientifico e il ministro della Salute Roberto Speranza si incontreranno oggi pomeriggio in una riunione urgente. Verrà valutata la situazione e la possibilità di adottare nuove misure nel prossimo Dpcm per fermare l’incremento dei contagi di Covid-19 in questi ultimi giorni.

Stop alle feste private, anche in casa, e sospensione degli sport amatoriali di contatto, come il calcetto. Sono due delle ipotesi emerse nella riunione dei capi delegazione di ieri sera e che, a quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbero entrare nel nuovo dpcm.

Ieri oltre tre ore di vertice a palazzo Chigi sulle norme per contrastare il coronavirus. Il premier Giuseppe Conte ha riunito i capi delegazione per fare il punto sul Dpcm, in scadenza giovedì prossimo. Presenti anche il ministro Francesco Boccia e il sottosegretario Riccardo Fraccaro.

Sul tavolo del vertice, l’ipotesi di una stretta alle misure anti contagio, sulla scia dell’obbligo di mascherina all’aperto introdotto con l’ultimo Dl a causa del trend stabilmente in ascesa dei positivi. L’intenzione, è trapelato dall’incontro, sarebbe quella di valutare con attenzione le nuove misure, senza imprimere accelerazioni sul nuovo Dpcm, seguendo l’andamento dei contagi e proseguendo il confronto con le Regioni.

Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore, norme anti-movida come il divieto per gli assembramenti davanti a bar e ristoranti, così come in piazze e parchi. Inoltre, regole più stringenti per feste private e eventi (matrimoni) con un numero di ospiti proporzionato alla capienza delle sale. Lo smart working dovrebbe essere implementato.

Queste misure si aggiungerebbero al più generale freno alla movida, con lo stop dalle 21 alla possibilità di consumare in piedi cibo e bevande nei locali e con la chiusura di bar e ristoranti alle 24. Poiché i dati mostrano che il contagio avviene principalmente tra parenti e amici, dovrebbe arrivare lo stop alle feste private, anche in casa, e un limite di massimo trenta persone ai tavoli nei locali e nelle sale per cerimonie.

Il nodo della movida e della convivialità è stato al centro della riunione dei capidelegazione e del premier Giuseppe Conte. 

Alla riunione è, quindi, emersa l’ipotesi di anticipare il varo del Dpcm a lunedì sera ma – spiegano le stesse fonti – essendo i tempi molto stretti non si può escludere che la nuova stretta venga messa in campo, come da programma, nella serata di mercoledì.

Oggi i ministri coinvolti dalle nuove misure – che includeranno anche una rimodulazione dello smart working – lavoreranno sulla messa a punto dei provvedimenti.

CoViD-19: Riunione urgente Speranza-Comitato Tecnico Scientifico

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