Il satanismo moderno e le sue origini

(di Massimo Montinari) Anche il satanismo ha le sue correnti che si rispettino, infatti si riconosce una corrente “personale” e una “impersonale”. Ne esistono però molte altre che fanno parte della spiritualità di diverse sette e società segrete, fondate sul culto di satana e lucifero in chiave gnostica.

È importante a tal punto descrivere il pensiero e la personalità di uno dei fondatori del neo satanismo di Aleister Crowley, personaggio molto discusso, pseudonimo di Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1º dicembre 1947), che è stato un esoterista e scrittore britannico. La sua figura è controversa, si definiva “la Bestia666”, ed è considerato il fondatore del moderno occultismo e fonte di ispirazione per il satanismo, anche se molti studiosi considerano che Crowley non sia stato coinvolto con queste pratiche (sosteneva che satana non esistesse e non andasse quindi adorato in quanto contraltare del Dio ebraico-cristiano, inesistente secondo Crowley), ma solo protagonista di una “leggenda nera“.

Crowley ha girato per il mondo, Stati Uniti d’America, Cina, India, Algeria, Messico e Francia. Nel 1920 si stabilì a Cefalù, in Sicilia, dove istituì la comune dell’Abbazia di Thelema, luogo in cui visse con alcuni seguaci prima di essere espulso dal Regno d’Italia, ufficialmente per sospetto antifascismo. In Sicilia Crowley si definiva “l’uomo più cattivo che sia mai esistito”, conquistò buona parte della sua fama di “uomo perverso”. Qui la sua permanenza fu anomala e scandalosa per gli abitanti del luogo e ben presto cominciarono a diffondersi voci insistenti e preoccupanti sul conto suo e della comunità con cui viveva.

Crowley e i suoi seguaci venivano accusati anche di praticare cerimonie magiche che vedevano il sacrificio di bambini. Su questo non esistono prove ufficiali, così come avviene per molte sette sataniste, certo è invece che lui utilizzasse il riferimento a riti molto simili come “espediente letterario” per coprire riferimenti alla magia sessuale in Magick, il suo magnum opus di istruzione alla magia. In quel periodo, infatti, era illegale scrivere di riti sessuali e dell’utilizzo dei fluidi sessuali per scopi magici. Con l’avvento del fascismo, venne espulso dall’Italia da Benito Mussolini nell’aprile del 1923, ufficialmente per sospette attività antifasciste, in realtà a causa di ciò che si diceva accadesse all’interno del suo tempio.

È considerato una figura cardine nella storia dei nuovi movimenti magici, infatti a lui viene attribuito il maggior tentativo di creare una “religione magica”, fondata principalmente sulla “magia sessuale” e la “via della mano sinistra” (o via brevis, anche conosciuta con l’acronimo VMS, o all’inglese LHP da Left Hand Path, contrapposta a quella della mano destra). Ciò costituiva il percorso cosiddetto “delle acque corrosive”, cioè un insieme di pratiche, anche di natura violenta, per indurre una rapida evolione della coscienza. Questo “sentiero” espone chi lo segue a molti pericoli, anche letali, per la sua salute fisica e mentale, o per il rischio di venire sopraffatti da forze troppo grandi da gestire, includendo metodi capaci di suscitare stati repentini di autocoscienza che, senza una lunga e adeguata preparazione, l’organismo non è in grado di sostenere. La via della mano sinistra è stata associata al satanismo e alla magia nera, anche se questo sia giustificabile solo in parte.

Come ho già descritto nei precedenti articoli, lo scopo è quello della “manipolazione della mente”,infatti alcuni esempi di percorsi della mano sinistra sono riportati qui di seguito: assunzione di sostanze psicotrope; utilizzo di particolari mantra e tecniche respiratorie eccezionalmente potenti; ricorso a forme di magia sessuale, come il tantrismo; pratiche di meditazione dalla forte carica energetica; acquisizione accelerata delle capacità di aprire il terzo occhio o di viaggiare in astrale; seguire rituali e percorsi di conoscenza appartenenti a forme della tradizione lunare come la stregoneria o la wicca.

I seguaci della via della mano sinistra in occidente usano solitamente il simbolo del capro o Bafometto, attribuendogli però significati differenti da quello tradizionale alchemico e dalle simbologie che Eliphas Lévi attribuiva al suo becco.

Crowley quindi aveva una personalità strana, un profilo egocentrico, asettico nei confronti degli eventi luttuosi. Infatti non assistette mai a nessun funerale, eccetto quello di suo padre, al quale non gli importava di partecipare, giacché sentiva essere se stesso il vero nucleo dell’interesse. Durante una sua breve permanenza in Messico nel 1900 venne iniziato alla Massoneria e, in Francia, entrò l’8 ottobre 1904 nella Anglo-Saxon Lodge No. 343 della Gran Loggia di Francia diventando maestro il 17 dicembre dello stesso anno. Raggiunse il 33º grado del Rito scozzese antico ed accettatoe continuò i suoi studi isolato dal resto della comunità esoterica.

Certamente Crowley, come si verifica spessissimo tra i “leader” di molte sette o “caste” finalizzava la sua azione di coinvolgimento esoterico al raggiungimento illecito di vantaggi finanziari tanto che nel 1934 fu soggetto di una dichiarazione di bancarotta, perdendo la causa con cui aveva citato l’artista Nina Hamnett. Morì a 72 anni il 1° dicembre 1947 in Inghilterra.

Crowley è ritenuto nel mondo della “magia cerimoniale contemporanea” un’autorità, in quanto uno fra i principali codificatori e divulgatori delle scienze occulte nel XX secolo. Molti lo hanno pertanto considerato il padre della corrente “personale” del satanismo.

Questa definizione però non è accettata all’unanimità da altri ricercatori, i quali non ammettono che venga classificato come “satanista” e neanche fondatore di tale tipo di culto; essi si riportano alla attenta lettura delle sue opere principali per dedurne che non è mai stato un satanista e che con il satanismo non ha mai avuto nulla da condividere, tanto che lo stesso si dichiarava contrario a simili pratiche deviate verso il “lato oscuro”, come viene ad esempio riportato nel ventunesimo capitolo della sua opera più nota, Magick.

Crowley definì la magia come “la Scienza e l’Arte di causare cambiamenti in conformità con la Volontà” e , nel corso della sua vita, divulgò progressivamente tutti i rituali e gli insegnamenti della Golden Dawn, di cui egli era a conoscenza, pubblicandoli sul suo giornale The Equinox.

Con la pubblicazione sul proprio giornale vennero divulgati gli insegnamenti di una società ermetica, e non soltanto semplici testi cerimoniali o traduzioni in un linguaggio simbolico esoterico, spesso non comprensibile ai “profani”. Intendeva la magia come una via iniziatica verso superiori stati di coscienza. Considerato ateo, le forze occulte che intendeva mobilitare non venivano pertanto identificate nella figura del diavolo descritto nella Bibbia. Affermò che ”il diavolo non esiste”, che per lui “non c’è altro dio che l’uomo” e che satana è semplicemente un nome inventato dalle religioni per i loro fini. Questo approccio si avvicinerebbe però più al satanismo di tipo “impersonale” che a quello “personale” di cui viene considerato il fondatore. La vita e il pensiero di Crowley rappresentano l’impalcatura sulla quale si sono realizzate gran parte delle “sette moderne” e della “caste” che ritroviamo nel quotidiano.

L’ateismo, l’assenza di qualunque fede, diventa una giustificazione fin troppo puerile per giustificare la dedizione alla dottrina di satana , una copertura mimetica della “setta” o della “casta”.

 

Il satanismo moderno e le sue origini