Khamenei elogia la mobilitazione del popolo contro gli Stati Uniti e Israele

La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha elogiato oggi “il massiccio movimento del popolo contro la congiura dei nemici”, accusando gli Stati Uniti, Israele e un gruppo di opposizione in esilio di aver pianificato le recenti proteste che hanno scosso il paese.

Secondo i media di stato iraniani, le manifestazioni a sostegno della Repubblica Islamica dell’Iran si sono tenute negli ultimi dieci giorni in tutto il paese per condannare le violenze e i disordini che hanno colpito decine di città iraniane tra il 28 dicembre e 1 gennaio, provocando la morte di almeno 22 persone, tra cui 17 manifestanti.

Khamenei, in un discorso la cui registrazione audio è stata trasmessa dai media di stato iraniani, ha dichiarato: “mobilitazione popolare contro la cospirazione del nemico contro il governo non esiste da nessuna parte nel mondo”; l’ayatollah Khamenei ha poi puntato il dito verso “gli Stati Uniti e i sionisti” accusandoli di aver pianificato per “diversi mesi” le proteste in “piccole città per estenderle poi alla capitale, questo non rimarrà senza risposta – ha aggiunto Khamenei. Khamenei ha poi accusato i governi del golfo di aver finanziato le operazioni, portate avanti da un gruppo di esiliati, noto come Mujahedin del Popolo, che si oppongono agli ayatollah.

Khamenei elogia la mobilitazione del popolo contro gli Stati Uniti e Israele