La Defense Advanced Research Project Agency americana (DARPA) ha selezionato la Boeing per sviluppare un intercettore nell’ambito del programma Glide Breaker, assegnando 70,6 milioni di dollari in quattro anni.
L’obiettivo del progetto è quello di costruire un missile intercettore in grado di abbattere le armi ipersoniche.
La prima fase prevedeva la creazione di un sistema di controllo in grado di intercettare le minacce aeree che viaggiano a velocità ipersoniche. La seconda fase del programma si concentrerà sui test di volo per valutare il modulo di combattimento.
Il nuovo intercettore missilistico sarà utilizzato nelle aree in cui sono concentrate le forze statunitensi. In particolare, si tratta della regione indo-pacifica.
I lavori si svolgeranno presso gli stabilimenti Boeing in California, Missouri e Alabama.
Un missile intercettore è un’arma progettata per distruggere altri missili in volo prima che raggiungano i loro obiettivi. Il Glide Breaker rappresenta un enorme passo in avanti nel campo degli intercettori, in quanto è progettato per colpire la classe di armi altamente manovrabili note come veicoli ipersonici a planata, che sono in grado di eseguire brusche manovre “a zig-zag” mentre scivolano senza motore attraverso l’atmosfera terrestre a velocità di Mach 5 e superiori. (Questa combinazione di velocità e manovrabilità rende queste armi molto più difficili da intercettare ed abbattere rispetto ai missili tradizionali.
“I veicoli ipersonici sono tra le minacce più pericolose e in rapida evoluzione per la sicurezza nazionale”, ha dichiarato, in un comunicato, Gil Griffin, direttore esecutivo di Boeing Phantom Works Advanced Weapons. “Ci stiamo concentrando sulla comprensione tecnologica necessaria per sviluppare ulteriormente le capacità anti-ipersoniche della nostra Nazione e difenderci dalle minacce future“, ha aggiunto Griffin.
“La seconda fase del programma Glide Breaker determinerà come fattori quali il flusso d’aria ipersonico e l’accensione dei propulsori a getto per guidare il veicolo influenzino le prestazioni del sistema a velocità e altitudine estreme in un ambiente digitale rappresentativo“, ha precisato Griffin che ha poi enfatizzato:“Stiamo operando all’avanguardia di ciò che è possibile fare in termini di intercettazione di un oggetto estremamente veloce in un ambiente incredibilmente dinamico”.
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