La figlia di Riina a Londra tra guai con la giustizia e “vecchi” legami italiani

Il The Times ha condotto un’inchiesta su Maria Riina, figlia del noto Salvatore Riina.  Si è trasferita da tempo a Londra dove ha iniziato una nuova vita acquisendo un’agenzia  di formazione aziendale chiamata Formations House. Nel corso di un processo nel 2011, i pubblici ministeri hanno affermato che una società britannica diretta dalla sig.ra Riina, a cui nel 2017 le avevano sequestrato 1,5 milioni di sterline di beni per legami con l’impero criminale di suo padre, aveva venduto falsi divorzi e organizzato lotterie online illegali.

Suo marito, Tony Ciavarello, è stato processato per frode ma è stato poi  assolto. La società si è chiusa poco dopo. “Che si tratti di Formations House o di un avvocato specializzato in blue chip, le persone vengono nel Regno Unito perché sono disposte a fare affari con chiunque”, ha affermato Ben Cowdock, ricercatore presso l’ente benefico anticorruzione Transparency International. “Qui c’è un’industria di società di comodo poiché è facile “far passare la lana agli occhi delle persone“.

Questa settimana un’indagine tra The Times, Finance Uncovered e Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) ha rivelato come le società e i conti bancari che facevano riferimento a Formations House siano stati utilizzati da truffatori e criminali di tutto il mondo. In totale Formations House ha aiutato a registrare almeno dieci aziende  a prestanome legati alla mafia italiana.  Un’azienda ha destato molto interesse perchè intestata ad un uomo soprannominato Tonino il biondo, che sta scontando una pena detentiva per mafia. The Times and Finance Uncovered ha anche rivelato che nel 2007,  la sig.ra Riina e il sig. Ciavarello hanno fondato  la TeT Corporation Ltd, che è poi finita al centro di un’indagine per  frode sui divorzi, gioco d’azzardo illegale e vendita di titoli di studio stranieri. Altra figura legata alla TeT Corporation è  Katie La Placa,  figlia di un altro famigerato mafioso, Vincenzo La Placa. Tre anni dopo essere diventata azionista della  TeT Corporation le hanno  confiscato oltre 11 milioni di sterline di beni. Nonostante la TeT Corporation sia crollata dopo le accuse di frode, nel 2015 la signora Riina ha aperto  una seconda società britannica utilizzando i servizi di Formations House: Corleone Caffe Trading Ltd. Ha utilizzato il piano di nomina di Formations House, che ha fornito segretari delegati e direttori alle imprese. Charlotte Pawar, amministratore delegato di Formations House, ha dichiarato di non essere stata  l’operatore di Formations House quando le società sono state costituite o sciolte. La Pawar ha dichiarato: “Tutte le società formate da Formations House sono state fatte con la dovuta diligenza richiesta. Secondo i protocolli per la segnalazione SAR [rapporti di attività sospette all’Agenzia nazionale per il crimine] non è stato rivelato se fosse stato presentato un rapporto. Confermo, altresì che Formations House non fornisce alcun servizio alle  persone citate“.

La figlia di Riina a Londra tra guai con la giustizia e “vecchi” legami italiani