Mike Pompeo, segretario di Stato USA, ha ribadito che le sanzioni degli Stati Uniti contro la Russia resteranno in vigore fino a quando Mosca non avrà “restituito il controllo della Crimea all’Ucraina”.
“Cinque anni fa – ha spiegato Pompeo – l’occupazione russa della penisola della Crimea in Ucraina ha alimentato un’escalation nell’aggressione russa. Il mondo non ha dimenticato le ciniche menzogne utilizzate dalla Russia per giustificare la sua aggressione e mascherare il suo tentativo di annettere il territorio ucraino”.
Il capo della diplomazia di Washington ha poi sottolineato che “Gli Stati Uniti ribadiscono la loro posizione incrollabile: la Crimea fa parte dell’Ucraina e deve tornare al controllo ucraino”, denunciando una “repressione sempre più grave da parte del regime di occupazione russo”.
Pompeo ha invitato Mosca a “rilasciare tutti gli ucraini” imprigionati a causa della “loro opposizione pacifica”, più di 70 persone secondo il segretario di Stato, ed ha chiesto di “porre immediatamente fine a tutti i suoi abusi”.
Mike Pompeo ha precisato quindi che “Gli Stati Uniti manterranno le loro sanzioni contro la Russia fino a quando il governo russo non avrà restituito il controllo della Crimea all’Ucraina e attuato pienamente gli accordi di Minsk firmati nel 2015 per riportare la pace, ma mai completamente applicati”.