Salvini punta alla “Flat Tax” per le famiglie, i 5S non ci credono

Per il leader della Lega Matteo Salvini la Flat Tax è una priorità, e le coperture ci sono. Contrastanti i pareri all’interno della maggioranza di governo. I pentastellati non credono che si possano trovare le risorse necessarie per estendere la “flat tax” anche alle famiglie. Circa 60 sono i miliardi di euro che occorrono per far decollare il provvedimento, secondo uno studio del Mef.

A placare gli animi, nei consueti panni di mediatore, è intervenuto il premier Giuseppe Conte: ”La Flat Tax è nel contratto di governo e sicuramente va completata, non ho sul tavolo un progetto, ci stanno lavorando le forze politiche e troveremo una soluzione”.

Anche il ministro dell’economia e finanze Giovanni Tria è intervenuto per chiarire la posizione del suo dicastero: “Non c’è nessuna stima fatta su una riforma che ne io ne il Mef abbiamo mai ricevuto. Non esiste alcun studio del Mef che avrebbe calcolato in 59,3 miliardi il costo di una «Dual Tax con aliquote al 15% per i redditi fino a 80mila euro e al 20% per quelli superiori”.

L’ordine di grandezza, in realtà, è verosimile; ma si tratterebbe del costo lordo del semplice abbattimento di aliquote. Ma nel conto, secondo quanto riporta il Sole24Ore, bisogna considerare anche il dare avere creato dal fatto che le nuove aliquote si porterebbero dietro una revisione integrale del sistema di deduzioni e detrazioni.

Salvini sostiene con convinzione, invece, che per iniziare bastano circa 12-13 miliardi, secondo  le analisi fatte dal suo consigliere economico Armando Siri. Proprio Siri potrebbe incontrare a breve  il ministro Tria per confrontarsi sulla materia e sui numeri.

Una buona notizia arriva, tuttavia, dall’Agenzia delle Entrate dove la lotta all’evasione fiscale nel 2018 ha prodotto il recupero di 16,2 miliardi di euro grazie ai controlli, all’attività di riscossione e all’invio di lettere e avvisi ai contribuenti.

 

Salvini punta alla “Flat Tax” per le famiglie, i 5S non ci credono