Cambiamento radicale di strategia. Funzionari diplomatici degli Stati Uniti hanno organizzato incontri segreti con leader talebani senza la presenza del governo afghano. Per oltre un decennio, i talebani hanno rifiutato di negoziare con il governo afghano, che considerano un regime fantoccio controllato da Washington. Hanno invece cercato di parlare direttamente con gli Stati Uniti, senza la mediazione di Kabul. Nel 2015, gli Stati Uniti hanno cercato di avviare colloqui di pace con i talebani nella capitale del Qatar, Doha, ma lo sforzo è naufragato perchè il governo afghano aveva chiesto un posto al tavolo dei negoziati. Il processo di negoziazione è rimasto accantonato da allora.
La scorsa settimana, tuttavia, The Wall Street Journal ha riferito che una serie di incontri si sono svolti tra una delegazione di alti funzionari talebani ed un team americano  guidato da Alice Wells, vice segretario aggiunto del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per gli  Affari dell’Asia centrale. Sabato, il New York Times ha confermato la vicenda, affermando che gli incontri tra le due parti si sono svolti in Qatar, dove i talebani hanno  una sede diplomatica. Citando “due alti funzionari talebani”, il Times ha detto che i diplomatici americani si sono incontrati con membri del commissariato politico dei talebani. Ma il giornale ha detto di non avere informazioni sulla sostanza o sui progressi dei colloqui. Se le affermazioni del Times fossero confermate, dimostrerebbero  un cambiamento a 360°  della politica statunitense  sui talebani. Dal 2001, Washington ha costantemente sostenuto che qualsiasi processo negoziale che coinvolga i talebani sarebbe stato  “un affare  afghano  e condotto dall’Afghanistan”. Pertanto, i colloqui diretti tra Washington e i talebani senza la mediazione di Kabul segnerebbero un importante cambiamento nella strategia di sicurezza americana in Afghanistan e non solo.
Il New York Times ha dichiarato di aver contattato il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a Washington, chiedendo chiarimenti sui presunti colloqui. Ma un portavoce ha rifiutato di commentare  le affermazioni e ha insistito sul fatto che “qualsiasi negoziato sul futuro politico dell’Afghanistan sarà tra i talebani e il governo afghano”. Tuttavia, il Times ha notato che il portavoce non ha negato espressamente l’esistenza dei colloqui con i talebani.

Stati Uniti negoziano con i telebani. Inversione di strategia nell’area senza il placet del governo di Kabul

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