Un’ombra gigantesca si è alzata sul confine tra Messico e Stati Uniti, dove il presidente americano Donald Trump vuole si erga un muro che fermi l’immigrazione verso gli Usa. L’ombra è di un gigantesco bebè, disegnato in bianco e nero dall’artista francese JR e chiamato ‘Kikito’. Alto più di 20 metri, il bambino si affaccia sulla frontiera da Tecate, nella messicana Baja California, e guarda San Diego, in California. Jr, graffitista e fotografo, ha raccontato che l’idea per la provocatoria opera è nata da un sogno: “Mi sono svegliato e mi sono domandato: cosa pensa quel bambino?”, ha spiegato in conferenza stampa a San Diego. L’installazione coincide con l’annuncio dell’amministrazione Trump di mettere fine al programma Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca), voluto dall’ex presidente Barack Obama per proteggere dell’espulsione gli immigrati irregolari entrati negli Usa da bambini, i cosiddetti Dreamers. “Noi sappiamo le implicazioni e ciò che il muro rappresenta, e come divide, ma per un bambino non c’è risposta”, ha spiegato l’artista. Quando ha conosciuto una famiglia messicana che vive vicino alla frontiera, ha ritratto il piccolo David Enrique, detto Kikito, bimbo di un anno. Osservando dagli Stati Uniti, sembra che il ‘piccolo’ si aggrappi con le mani alla barriera che si erge sul confine, appoggiandosi per guardare al di là. L’opera resterà sul posto per un mese. Sebbene la questione della costruzione del muro e dell’immigrazione sia caldissima nella politica americana, JR assicura che l’opera non esprime alcuna posizione politica, ma vuole solo spingere al dialogo e alla riflessione.