Villadei e l’Italia pronti per una nuova missione nello spazio: si parte il 17 gennaio

di Redazione

Villadei: “Svolgeremo il nostro lavoro restando sempre perfettamente integrati con gli altri astronauti che sono già sulla Iss, in modo da essere pronti ad affrontare insieme qualsiasi imprevisto”.

Il 17 gennaio, alle ore 23:11 italiane, il razzo Falcon 9 della SpaceX, la compagnia di Elon Musk, prenderà il volo lanciando in volo verso lo spazio un orgoglio tutto italiano: il colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei. Con lui lo svedese Marcus Wandt, il turco Alper Gezeravci e il comandante americano di origini spagnole Michael Lopez-Alegria. Trascorreranno circa due settimane a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, immersi in una missione gestita dalla compagnia specializzata nei voli spaziali commerciali, Axiom Space.

I preparativi procedono speditamente con l’intero equipaggio in quarantena, scrive Rainews, in attesa del momento tanto atteso in cui indosseranno le loro tute spaziali e saliranno a bordo della navetta Crew Dragon.

La missione, denominata “Axiom-3“, si distingue per i nomi e i programmi individuali dedicati a ciascun membro dell’equipaggio. Walter Villadei porta il nome di “Ax-3 Voluntas” e in questa sua prima avventura orbitale, rappresenterà non solo l’Aeronautica Militare, la Difesa italiana ma anche l’intera nazione italiana.

Il lancio è supportato dall’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio e di vari ministeri, tra cui Difesa, Imprese e Made in Italy, Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste. L’Agenzia Spaziale Italiana contribuisce attivamente, coinvolgendo enti di ricerca, università e imprese.

Walter Villadei affronterà un programma intenso, contribuendo a numerosi esperimenti in vari settori. Alcuni, gestiti dall’Aeronautica Militare, si concentrano sugli effetti dei voli spaziali sul corpo umano, sperimentando una tuta di nuova concezione per la raccolta di dati. Sarà anche testato un software per il monitoraggio dei detriti spaziali. Altri studi, coordinati dall’ASI, esplorano gli effetti dell’ambiente spaziale sugli astronauti e la ricerca di cure per patologie specifiche.

Il lancio è un momento magico anche per Turchia e in Svezia. Alper Gezeravci, ingegnere elettronico con esperienza come pilota militare e civile, diventerà il primo astronauta turco, mentre Marcus Wandt sarà il secondo svedese nello spazio. Ingegnere elettrico e pilota militare, Wandt è stato selezionato per il corpo astronauti di riserva dell’Agenzia Spaziale Europea nel novembre 2022 e parteciperà a una missione dell’ESA e della sua nazione.

Michael Lopez-Alegria, con una carriera ricca di 10 attività extraveicolari e un periodo di comando sulla ISS, guiderà la missione come comandante per conto di Axiom Space.

Walter Villadei diventerà l’ottavo italiano a varcare la soglia dell’orbita. Il primo fu Franco Malerba nel 1992, mentre l’ultima missione italiana risale al 2022, con Samantha Cristoforetti. Complessivamente, gli astronauti italiani hanno partecipato a quattordici missioni, con Paolo Nespoli e Roberto Vittori che si sono distinti tre volte, Umberto Guidoni e Luca Parmitano due volte, e Franco Malerba e Maurizio Cheli una volta ciascuno. Questo segna un nuovo capitolo per l’Italia, inviando il suo rappresentante nello spazio al di fuori degli accordi tradizionali con ESA e NASA, scommettendo sulle nuove e promettenti modalità di accesso all’orbita basse terrestre attraverso collaborazioni con aziende private.

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