Champions League. La Roma grazie ad un grande Dzeko, compie una “mezza impresa” e blocca a domicilio il Chelsea di Conte

   

La Roma compie un’autentica impresa a Stamford Bridge fermando con uno spettacolare 3-3, i campioni di Inghilterra del Chelsea che viaggiavano a punteggio pieno in questa prima fase della
Champions League.
Quella a cui assistiamo è una partita stupenda che resterà a lungo nella mente dei tifosi giallorossi, soprattutto quelli presenti a Londra al fianco della loro squadra, alcuni dei quali resisi protagonisti di disordini pre-match con la polizia inglese, avvenuti nella zona di High Street Kensington e che in base a quanto riferito da un portavoce della polizia hanno portato ad un arresto.
La terza giornata della prima fase a gironi era iniziata con una bella notizia per Di Francesco. L’Atletico Madrid non era andato oltre lo 0-0 sul campo del Qarabag, consegnando nelle mani della Roma una chance importantissima di tenere perlomeno inalterato il distacco dopo una giornata non certo favorevole ai giallorossi. E la Roma questa chance la coglie, anzi diciamo pure che arriva ad un passo dal prendersi l’intera posta in palio e la testa del girone proprio a scapito del Chelsea di Conte che nell’occasione, situazione piuttosto paradossale, schiera dal primo minuto l’unico italiano in campo, vale a dire l’esterno Zappacosta (nel corso della gara entreranno per la Roma, Pellegrini, Florenzi ed El Shaarawy).
Partono forte i blues che impongono da subito i loro ritmi ed al 10º minuto passano in vantaggio grazie ad una gran conclusione da fuori area di David Luiz su cui Allison nulla può. La Roma non si lascia intimorire ed abbozza una reazione prima con Nainggolan e poi con Perrotti trovando però in entrambi i casi un Courtois attento che gli nega la gioia del gol. Al 37º, nonostante una prova di grande personalità degli uomini di Di Francesco, il Chelsea raddoppia. Hazard raccoglie una palla “sporcata” da un difensore della Roma e non perdona Allison. La reazione romanista è veemente e dopo appena tre minuti Kolarov, al termine di una bellissima azione, complice una deviazione supera il portiere di casa e riapre il match consentendo ai suoi di rientrare negli spogliatoi con un passivo minore e con la consapevolezza di potersela giocare nel secondo tempo.
In effetti la seconda frazione di gioco si apre con un Chelsea che appare preoccupato ed i fatti dimostrano che ne ha motivo. Dzeko prende per mano i suoi ed in appena 6 minuti, da 64º al 70º, firma la rete del pareggio con un gol spettacolare su invito di Fazio ed addirittura il sorpasso grazie ad un colpo di testa che gli permette di “punire”, tra l’altro con una doppietta, “anche il Chelsea” squadra a cui non aveva mai segnato. Giusto il tempo di accarezzare l’idea di un’impresa da scrivere negli annali che il solito Hazard, anche lui di testa, mitiga una festa che comunque resta bella quanto forse inattesa alla vigilia. Finisce 3-3, risultato che permette alla Roma di stabilizzarsi al secondo posto nella classifica del gruppo, mantenendo come detto, dopo un turno tutt’altro che favorevole 3 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid e restando a -2 dalla capolista Chelsea.

Marcatori
11′ David Luiz (C), 37′ e 75′ Hazard (C), 40′ Kolarov (R), 64′ e 70′ Dzeko (R)
Il Tabellino
Chelsea (3-5-2): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Cahill; Zappacosta (77′ Ruediger), Bakayoko, David Luiz (58′ Pedro), Fabregas, Alonso; Hazard (80′ Willian), Morata.
All. Conte
Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Fazio, Jesus, Kolarov; Nainggolan, Gonalons, Strootman (83′ Florenzi); Gerson (75′ Pellegrini), Dzeko, Perotti (89′ El Shaarawy).
All. Di Francesco
GB
Foto: la stampa