Il Giappone aumenta la spesa militare

Il governo giapponese, preoccupato dall’espansionismo militare cinese, ha intenzione di aumentare di 6,8 miliardi di dollari la sua spesa per la Difesa. Su impulso del nuovo  primo ministro Fumfo Kishida il Giappone vuole anticipare l’acquisto di missili americani Patriot potenziati per difendere le basi militari nelle isole sud-occidentali dai probabili attacchi nord coreani. Inoltre Tokyo ha intenzione di acquistare tre velivoli da pattugliamento marittimo P-1, per tracciare i movimenti militari cinesi nelle acque intorno al Giappone, siluri potenziati e armamento antisommergibile.

La decisione  del governo nipponico è scaturita a seguito delle crescenti operazioni militari cinesi  nello stretto di Taiwan e per dimostrare a Washington la nuova linea, virtuosa, sulle spese per la difesa. 

L’aumento voluto da Kishida porterà la spesa totale per la difesa all’1,13 per cento del prodotto interno lordo, superando il limite dell’1 per cento mantenuto dagli anni ’50. 

Durante la campagna elettorale il partito liberaldemocratico che ha sostenuto di Kishida si è impegnato ad aumentare la spesa per la difesa al 2% del Pil. Non a caso coincide con la percentuale più volte chiesta dall’Amministrazione Usa anche ai Paesi della Nato. 

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Mil€x, la spesa militare per il 2021 si attesta a 24,97 miliardi di euro su un PIl pari a circa 1800 miliardi di euro. Un aumento “complessivamente significativo” dell’8,1% rispetto al 2020 e del 15,7% rispetto al 2019. A determinare l’aumento, in particolare, l’acquisizione di nuovi sistemi d’arma.

Tornando al Giappone, appare improbabile che l’incremento per le spese militari possa essere raggiunto in tempi brevi, a causa dell’invecchiamento della popolazione e dall’altissimo debito pubblico. I dati dell’FMI del 2021 evidenziano che il  Covid ha aumentato significativamente il debito pubblico in tutto il mondo, con tre Paesi che rappresentano oltre il 200% del loro debito rispetto al PIL, dove spicca il Giappone (257%), davanti al Sudan (212%) o alla Grecia (210%). 

Per il 2022, il ministero della Difesa giapponese ha chiesto, quindi, un aumento della spesa del 7% rispetto al budget iniziale per il 2021, anche se è probabile che tale dato venga ridotto per riflettere gli acquisti anticipati nel bilancio suppletivo.

Il Giappone aumenta la spesa militare

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