La armi anti satellite russe, Turner: “Seria minaccia alla sicurezza nazionale”

di Francesco Matera

Il Capo della Commissione Intelligence della Camera degli Stati Uniti, il repubblicano Mike Turner ieri è uscito allo scoperto avvertendo la politica americana e di riflesso di tutto il mondo occidentale che la minaccia russa viene anche e soprattutto dallo spazio, identificandola come una “seria minaccia alla sicurezza nazionale“. Turner ha anche espresso la sua intenzione di chiedere al Presidente Joe Biden di declassificare tutte le informazioni riguardanti questa minaccia, al fine di consentire al Congresso, all’amministrazione e agli alleati di discutere sulle azioni necessarie per affrontare questa nuova e concreta sfida.

A rivelare alcuni dettagli direttamente il New York Times. Le autorità di intelligence americane avrebbero fornito al Congresso e ai loro alleati in Europa nuove informazioni riguardanti le capacità nucleari russe, le quali potrebbero costituire una minaccia internazionale significativa, sebbene non urgente poiché tali capacità sono ancora in fase di sviluppo e non sono ancora state dispiegate. Ci si riferisce agli sforzi russi di sviluppare armi nucleari antisatellite nello spazio. Le indiscrezioni, sulla possibile nuova arma spaziale, si riferiscono allo sviluppo del missile ipersonico 3M22 Zirkon, con una gittata compresa tra 400 e 1.000 chilometri, in grado di volare a una velocità fino a 9.800 km/h, eludendo agevolmente gli attuali i sistemi di difesa, in grado di colpire sia in mare che sulla terra ferma non escludendo la dimensione spaziale. Naturalmente tutta questa innovativa gamma di missili è in grado di essere armata con testate nucleari. Ad avere oggi la supremazia nel settore figurano Cina e Russia mentre i programmi americani sono ancora nella fase di sperimentazione, con alterni non entusiasmanti successi nei test già effettuati.

Il missile Zirkon è entrato in servizio lo scorso anno a bordo della fregata russa Admiral Golovko e il suo presunto utilizzo il 7 febbraio scorso in Ucraina ha sollevato forti preoccupazioni da parte dei militari occidentali.

Il Consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha espresso sorpresa per le anticipazioni pubbliche di Turner, considerando che un incontro con la ‘Gang of Eight‘ era già pianificato in data odierna dove sarebbero stati trattati anche argomenti similari.

La tecnologia ipersonica

Tecnologia ipersonica, missili ed aerei che possono viaggiare ad una velocità compresa fra i 5.000 e 25.000 km all’ora (fra 5 e 25 Mach). Gli effetti termici, propri delle velocità ipersoniche impongono a questi vettori assetti aerodinamici tali da creare nell’atmosfera forti onde d’urto sulle quali, grazie alla spinta ascensionale, planano coprendo così enormi distanze. Gli studi odierni si concentrano su velivoli a scivolamento ipersonico (Hypersonic glide vehicles o HGV) e su missili da crociera ipersonici (Hypersonic cruise missiles o HCM).

La tecnologia Hgv per veicoli di rientro di missili balistici prevede che la testata non rientri in atmosfera seguendo una normale traiettoria balistica, ma planando come se fosse un aliante. Un aliante che è capace di volare a Mach 20 ad una quota inferiore rispetto a quella di volo di un normale ICBM (Intercontinental Ballistic Missile)e soprattutto dotato di una manovrabilità tale da poter effettuare repentini cambiamenti di rotta e quota.

La novità dei missili ipersonici, rispetto agli ICBM, la cui traiettoria costante è facilmente rilevabile, è, quindi, la manovrabilità da remoto che consente loro di tracciare traiettorie irregolari, difficili da essere intercettate anche dai più moderni sistemi di difesa antimissile.

I paesi che hanno investito e già testano sistemi con questa tecnologia avranno, nei prossimi anni, una leva strategica dominante sul resto del mondo. 

Non è un caso che UsaRussia e Cina si sono portati avanti nello sviluppo dell’ipersonico e da mesi hanno intensificato i test di collaudo ventilando a mezzo mondo i rispettivi successi per affermare la propria supremazia in questo nuovo settore geostrategico. 

I missili ipersonici della Russia

Il presidente Putin da tempo afferma che la Russia detiene la leadership nel campo ipersonico comunicando con orgoglio a mezzo mondo i successi del missile ipersonico Zircon e il sistema strategico Avangard. Mosca ha investito anche su un velivolo segretissimo lo Yu-71, dalle poche informazioni reperite sul web, l’aereo può sviluppare velocità fino a 11.000 chilometri orari, e pare che questo aerorazzo sia anche super-maneggevole ed in grado di entrare nello spazio orbitale. 

Zircon è il primo missile da crociera ipersonico al mondo in grado di effettuare lunghi voli aerodinamici manovrando in strati densi dell’atmosfera utilizzando esclusivamente la propria potenza di propulsione. La velocità massima del missile raggiungerebbe circa nove volte la velocità del suono. La sua gittata massima è di 1.000 chilometri. Lo Zircon, durante i suoi vari test, avrebbe colpito un bersaglio terrestre sulle coste del Mare di Barents situato a 350 chilometri di distanza, volando a una velocità di Mach 7.

La prima unità missilistica dotata di testate Hgv (Hypersonic Glide Vehicle) Avangard è stata posizionata nell’oblast di Orenburg, a Dombarovskiy. Alcune caratteristiche dell’Avangard sono ancora segrete, si presume sia costruito con materiali compositi per poter resistere alle altissime temperature del volo ipersonico a bassa quota.

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