Marines e F-35 americani per difendere le navi commerciali nello stretto di Hormuz

Alcuni funzionari americani hanno detto al WSJ che le forze armate statunitensi stanno preparando piani per imbarcare marines a bordo di navi commerciali di compagnie private. La decisione dopo una serie di sequestri di imbarcazioni da parte delle forze iraniane in Medio Oriente.

Anche se il piano non ha ancora ricevuto l’approvazione finale, lo stesso è stato approvato da alti funzionari dell’amministrazione Biden e potrebbe diventare esecutivo già questo mese.

I Marines di Camp Lejeune sono già stati trasportati in Bahrain e hanno ricevuto un addestramento specifico, mentre altro personale dovrebbe arrivare presto a bordo di navi da guerra americane. Il piano è in queste ore al vaglio del Pentagono anche se al momento c’è il più stretto riserbo al riguardo

Il portavoce della Casa Bianca, John Kirby ha evidenziato che lo Stretto di Hormuz, dove si sono verificati alcuni incidenti, è una “via di navigazione vitale”. Gli Stati Uniti, ha detto, sono molto attente alle minacce dell’Iran di chiudere questo “punto nevralgico”. Lo stretto collega il Golfo Persico al Golfo di Oman e all’oceano aperto. Almeno il 20% del greggio mondiale passa attraverso questa strategica via di comunicazione marittima.

La questione ha assunto particolare rilevanza quando il 5 luglio luglio scorso le forze militari iraniane hanno cercato di requisire due navi cisterna civili, sparando e colpendo una di esse. La Richmond Voyager ha subito danni nello scafo, secondo quanto dichiarato dagli ufficiali della Marina. Le forze iraniane sono poi fuggite a seguito dell’arrivo del cacciatorpediniere USS McFaul.

In un altro recente incidente, navi da guerra degli Stati Uniti e della Gran Bretagna hanno risposto a una richiesta di soccorso del 4 giugno scorso da parte di una nave mercantile in transito nello Stretto di Hormuz, dove tre imbarcazioni iraniane avevano minacciato la nave civile.

Durante quell’attacco la McFaul e la fregata HMS Lancaster della Royal Navy hanno risposto mandando in volo un elicottero per allontanare le navi iraniane. A maggio, la petroliera Niovi è stata sequestrata dal Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane mentre si trovava nello stretto. La nave civile era partita da Dubai e stava viaggiando verso gli Emirati Arabi Uniti quando una dozzina di imbarcazioni veloci l’hanno circondata. Ad aprile, l’Iran ha effettuato un sequestro simile della petroliera Advantage Sweet.

Si studiano anche altre misure come il dispiegamento di F-35 , insieme ad altri aerei da combattimento e jet d’attacco A-10, nella regione del Golfo Persico.

Il Pentagono ha anche inviato un altro cacciatorpediniere della Marina per rafforzare la presenza di navi militari americane già presenti nella regione. I funzionari iraniani hanno criticato i dispiegamenti, definendoli destabilizzanti e provocatori. I Marines che si stanno addestrando per la missione in Bahrein fanno parte della 26esima Unità di Spedizione, una forza navale che di solito si dispiega a bordo di navi da guerra della Marina. Altri membri dell’unità sono a bordo delle navi USS Bataan, USS Carter Hall e USS Green Mesa, preso in arrivo in Medio Oriente.

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