Meloni “Superstar”, Fratelli d’Italia 1° partito italiano

Con 114 seggi al Senato la colizione del cdx può governare con tranquillità ed autonomia, mentre alla Camera rasenta il 43 per cento. Il partito di Giorgia Meloni è primo con quasi il 26 per cento di consensi, seguito dal Pd che con il 19,4% non supera la soglia psicologica del 20%. Il Movimento Cinque stelle, dato per morto dopo il governo Draghi, è resuscitato alla grande rimanendo il terzo partito italiano con il 16,5 per cento. Debacle della Lega che scende all’8,5 per cento mentre Forza Italia viaggia sull’8%. Il centrosinistra alla Camera raggiunge il 26,8%, Il M5s il 16% e il terzo polo si ferma al 7,5 per cento.

Le indicazioni degli exit poll danno, quindi, il centrodestra avanti sia alla Camera che al Senato con la stessa forchetta tra il 41,5% e il 45,5%. Le prime proiezioni fissano il numero a metà, cioè al 42,7 per cento. Il centrodestra, e questo è il dato più importante, avrà una maggioranza autonoma anche al Senato che era il vero dubbio della vigilia. Gli exit poll indicano, infatti, una forbice al Senato per il centrodestra che va da 109 a 119 seggi.

dati delle ore 1.40

“Ora posso dire che con questi numeri possiamo governare”, ha detto Fabio Rampelli di FdI. Matteo Salvini, conscio del dibattito interno alla Lega, ringrazia comunque gli elettori per la vittoria via twitter.

Altra notizia è il dato dell’affluenza che ha fatto registrare un calo rispetto alle politiche del 2018 (hanno votato circa il 64 per cento degli elettori contro il 74 delle scorse elezioni).

Tra i commenti a caldo il M5S critica la scelta del Pd di non aver favorito la coalizione evidenziando che il centrodestra unito ha vinto. “Letta qualche domanda dovrà farsela”, ha detto il vicepresidente M5s Michele Gubitosa. E in casa Pd già si riparla apertamente di alleanza con l’M5s: “è evidente che ora si aprirà un’altra stagione dopo che avremo capito quali sono i numeri“, ha detto per il Pd Francesco Boccia parlando del dialogo con il M5s. Nel terzo polo le aspettative della vigilia erano alte e il nuovo partito non è riuscito a sfondare quel 10 per cento, posto come obiettivo per celebrare il successo.

Riepilogo (ore 4.55)

Fdi 26%

Pd 19%

M5s 16,5%

Lega 8,5%

Forza Italia 8%

Alleanza Verdi e Sinistra tra il 3 e il 5%

+Europa tra 2,5-4,5%

Italexit e Noi Moderati, entrambi tra lo 0,5% e il 2,5%

Impegno Civico si attesta tra lo 0 e il 2%

Meloni “Superstar”, Fratelli d’Italia 1° partito italiano

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