Nato: maggiori investimenti nella Difesa, sostegno all’Ucraina e contenimento politico della Russia

Durante il vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi della NATO tenutosi oggi a Bruxelles, i rappresentanti dei Paesi baltici hanno enfatizzato tre priorità chiave su cui l’Alleanza atlantica dovrebbe concentrarsi: maggiori investimenti nel settore della difesa, sostegno all’Ucraina e una politica di contenimento nei confronti della Russia.

Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha ribadito in particolare l’importanza fondamentale che la spesa per la difesa dei singoli Paesi membri della NATO raggiunga almeno il 2% del PIL. Tsahkna ha, altresì, esortato Ungheria e Turchia a impegnarsi nella ratifica dell’adesione della Svezia, considerata una componente essenziale della nuova architettura difensiva euroatlantica.

Sia Tsahkna che il suo omologo lituano, Gabrielius Landsbergis, hanno sottolineato che la sicurezza europea dipende anche dall’integrazione dell’Ucraina nella NATO, ribadendo il pieno sostegno dei rispettivi Paesi alla politica della “porta aperta” nei confronti di Kiev. Landsbergis ha affermato che l’Ucraina sta non solo difendendo la propria sovranità, integrità territoriale e libertà, ma contribuendo anche alla sicurezza dell’Europa e dell’area transatlantica.

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| MONDO |