USA: “ritiro dall’Afghanistan sarà deciso con gli alleati”

Il  segretario alla Difesa Patrick Shanahan a Bruxelles ha detto che i piani degli Stati Uniti per ridurre il numero delle forze in Afghanistan saranno coordinati con gli alleati.

Negli ultimi mesi alcuni funzionari statunitensi hanno suggerito all’amministrazione Trump che la metà dei 14.000 soldati statunitensi in Afghanistan dovrebbero  tornare  presto a casa. La decisione ha diverse motivazioni: di carattere politico interno agli Usa e strategico come parte dei negoziati in corso con i talebani per sostenere la pace, ovvero dare maggiore fiducia alle forze speciali afghane che stanno assumendo un ruolo molto più ampio nelle operazioni offensive contro i talebani stessi.

Shanahan e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg hanno fatto comunque capire che ci saranno dei tagli ad una missione che dura da circa 20 anni.

Gli Stati Uniti e i talebani hanno concordato “in linea di principio” di ritirare le forze statunitensi, anche se, secondo un funzionario statunitense, un vero accordo di pace definitivo è ancora molto lontano.

Al riguardo Stoltemberg ha detto che “i nostri comandanti militari stanno costantemente valutando la nostra posizione, come fanno per qualsiasi altra missione della NATO”.

A Shanahan è stato chiesto se gli alleati avessero espresso preoccupazioni sul ritiro massiccio degli Stati Uniti  dall’Afghanistan perchè ciò avrebbe inciso sugli impegni dei loro rispettivi paesi.

Shanahan ha risposto che “Non ci saranno riduzioni delle truppe unilaterali“. “Il probabile ritiro sarà coordinato con gli alleati, stiamo insieme“. “Abbiamo anche parlato di come possiamo raddoppiare il nostro sostegno alle forze di sicurezza nazionali afgane per poter esercitare una pressione ancora maggiore sui talebani”

Nessun ritiro  di truppe, quindi, è stato ancora pianificato mentre il piano di pace afgano va avanti senza sosta. Il piano proposto ha ancora bisogno, tuttavia,  sia dei talebani sia dell’approvazione del governo afghano.

Shanahan ha avuto alcune  risposte al piano di ritiro  durante la sua  recente visita a Kabul, dove il comandante delle Forze USA-Afganistan Gen. Scott Miller lo ha portato insieme  con i giornalisti a Camp Morehead. Base dove gli Stati Uniti hanno addestrato circa 14.000 militari afgani, l’obiettivo è di addestrane almeno 22.000.

Sebbene i militari già addestrati sono stati  ampiamente utilizzati nei posti di blocco, ora verranno impiegati su larga scala  ha detto il generale afgano Bismillah Waziri. Waziri ha anche detto che si aspetta che la sua forza militare di comando raggiunga la piena capacità offensiva entro il 2020.

 

USA: “ritiro dall’Afghanistan sarà deciso con gli alleati”